ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] anima, creatura ab aeterno diDio.Nelle implicazioni estetiche di queste e di successive dottrine all'incirca referente. Tali, per eccellenza, i multiformi simboli di Cristo: unicorno, pellicano, agnello, colomba, pavone, ariete, grifone, gallo, ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] simboli nei pennacchi, con la figura di Cristo o con un suo simbolo (croce, agnello) nella parte centrale superiore della composizione. Spirito Santo nella forma di una colomba, altre ancora la mano diDio. Il Codex Purpureus di Rossano Calabro (Mus. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] 'attestazione diAgnello (ma nel 708, dopo il 13 di maggio, se si accetta quanto afferma un'iscrizione dell'antico campanile di Comacchio, nel Ponto -, il biografo di C. registrò questi fatti come punizione diDio e di s. Pietro inflitta ai Ravennati ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] a un Agnello da Lucca dichiara di trovarsi come in esilio, ripromettendosi di rientrare presto nell Vita del nobil'uomo, e buon servo diDio Raffaello M., detto il Volterrano, Roma 1722; M. Lastri, Elogio di R. M., in Elogi degli uomini illustri ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] di Pipino la "chiesa diDio e il popolo romano", la "chiesa diDio e il suo popolo peculiare", mentre il complesso di .G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, 1892, pp. 507-58.
Agnello, Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, cc. 155- ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] ). Le immagini assumono carattere dogmatico e simbolico: la Vergine è la 'porta diDio', Giovanni Battista è il 'profeta dell'agnello che toglie i peccati del mondo'.Della vita di Cristo si privilegiano l'infanzia, che illustra la sua umanità, e la ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] una dottrina trinitaria, secondo la quale Cristo non sarebbe Figlio diDio in senso proprio - come voleva la tradizione - ma Liber Pontificalis della chiesa di Ravenna, compilato nel sec. 9° dal vescovo Agnello, dà notizia di varie chiese che l' ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine diDio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] sue varie fasi: dal momento che precede lo scontro a quello dell'attacco, dalla decapitazione del gigante alla vittoria di Davide. D. che strappa l'agnello o il capretto dalle fauci del leone o dell'orso (1 Sam. 17, 34-37), infine, prefigura Cristo ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] notte in cui questo avviene, gli Ebrei proteggono i propri figli spalmando sugli stipiti delle porte il sangue di un agnello sacrificato a Dio: questo evento è all’origine della festa della Pasqua ebraica. Dopo aver attraversato il Mar Rosso, che si ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che pende sull’Impero. I cristiani sono la primizia del Regno diDio, realizzato da Cristo «principe dei re della terra»19 e «agnello vittorioso»20 in lotta contro il regno di Satana. Il drago (Satana), sconfitto in cielo, conferisce il potere alla ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...