agno
. Latinismo, al tempo di D. già appartenente al lessico italiano (v. latinismi). In senso proprio ricorre in Pd IV 4 sì si starebbe un agno intra due brame / di fieri lupi. Con l'espressione le [...] dei seguaci ecc.; " et è ottima translazione: percioché se san Domenico fu il pastore, i frati suoi fuorno la greggia " (Landino). L'identificazione con l'agnello starebbe a indicare la purezza e innocenza del santo (Benvenuto, Vellutello). V. anche ...
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CERVELLI O CERVELLA?
La parola cervello ha due plurali.
• Il plurale maschile cervelli ha gli stessi usi del singolare, anche figurati
Le scoperte dei ricercatori italiani all’estero: un effetto della [...] alla testa)
Inoltre, specie in alcune regioni, è usato in riferimento al cervello degli animali macellati e alle specialità gastronomiche che se ne ricavano
cervella d’agnello
un piatto di cervella fritte.
VEDI ANCHE plurali doppi; plurale dei nomi ...
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Erudito e poligrafo (Borgo San Donnino, ora Fidenza, 1651 - Bologna 1721). Benedettino (1668), scrisse dissertazioni storiche, filosofiche, teologiche. Dopo aver stretto rapporti col Mabillon, fondò e [...] nel 1700. I suoi lavori più importanti sono una Istoria del Monastero di S. Benedetto di Polirone (1º e unico vol. 1696), il De ecclesiasticae hierarchiae originibus (1703), l'ediz. del Liber pontificalis di Agnello Ravennate (1708) da lui scoperto. ...
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Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] raccolta di storie e novelle con cui vince un concorso letterario; dopo il secondo romanzo Ḥiyūkh ha-gĕdī ("Il sorriso dell'agnello", 1983) è stato consacrato in campo internazionale dal già citato Ayyen 'erekh: Ahavah, in cui ripropone il tema dell ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Monteleoni, E. Martorana, I. M., in Archivi d'Italia e Rass. internazionale degli archivi, X (1943), 1-2, pp. 60-65; G. Agnello, Opere ignorate dello scultore I. M., ibid., XXII (1955), 3, pp. 228-248; D. Malignaggi, I. M., in Storia dell'arte, 1974 ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] c. iiv, ai versi 6-10 sono ricordati i poeti mantovani del tempo di Francesco Gonzaga e Isabella d'Este: Antonio Agnello, Cesare Gonzaga, Baldassarre Castiglione e il F., citato quest'ultimo con il nome pastorale di Alcon, attribuitogli dallo stesso ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] coppia regnante (Teodosio II ed Eudocia) e dei loro predecessori, fino a Costantino I e a sua figlia Costanza (Agnello di Ravenna, Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 6; RIS, II, 1723, p. 68) affermando così la continuità dell'autorità imperiale ...
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GIORGIO di Ravenna
Augusto Torre
Di questo capo-popolo sappiamo solo che, nella crescente ribellione dell'Italia contro l'impero bizantino (secoli VII-VIII), fu il primo a organizzare nell'esarcato [...] , Imola, Bologna, ecc. Questa organizzazione, sorta nel 710 o 711, durava ancora nella prima metà del sec. IX.
Bibl.: Agnello Ravennate, Liber pont. eccl. ravennatis, c. 140; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 2, Gotha 1903, p ...
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PEREKOP (A. T., 71-72)
Giorgio Pullè
Istmo, che congiunge la penisola di Crimea al continente, non più largo di 4 km., fiancheggiato da lagune di profondità limitatissima, sicché la linea ferroviaria, [...] e rendono il clima malsano, è pochissimo abitata; su una lingua di 10 km. circa sorge il piccolo villaggio di Perekop, in tataro Orokapu, i cui abitanti vivono del commercio del sale, estratto dalle lagune vicine, delle lane e delle pelli d'agnello. ...
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MASSIMIANO (Maximianus)
C. Bertelli
Nato a Pola nel 498 d. C., dal 541 fu arcivescovo di Ravenna: morì nel 558.
Fu il primo arcivescovo di Ravenna e, poiché al tempo della sua elezione il papa Vigilio [...] nome nel Museo Arcivescovile di Ravenna, il più insigne trono episcopale del Medioevo (v. cattedra; paleocristiana, arte).
Bibl.: Agnello, Liber Pontificalis, ecclesiae Ravennatis, a cura di A. Testi-Rasponi, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., II ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....