intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] estimativa. Accanto alla percezione sensibile del lupo (nella forma cui accede con i cinque sensi esterni e i sensi interni), l’agnello ha insomma una percezione del ‘significato’ di essa, e cioè del fatto che si tratta di un animale pericoloso e da ...
Leggi Tutto
mensa
Latinismo, che anche D. avverte come parola dotta, tanto vero che l'adopera sempre in contesti di tono elevato, in senso metaforico (fanno eccezione pochi passi: Cv IV XXVII 14 che è questo altro [...] novello sposo).
Ben più solenne il tono nel passo di Pd XXIV 5, nell'ampia metafora della gran cena / del benedetto Agnello (vv. 1-2), intessuta di reminiscenze bibliche: se... questi preliba / di quel che cade de la vostra mensa... (cfr. Matt. 15 ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] Svevi, Bari 1978); J. Deér, The Dynastic Porphyry Tombs of the Norman Period in Sicily, Cambridge, Mass. 1959; G. Agnello, L'architettura militare civile e religiosa nell'età sveva, "Archivio Storico Pugliese", 13, 1960, pp. 146-176; E. Panofsky ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . Tuttavia per poter sopravvivere il D. si pose al servizio di una famiglia patrizia.
Nella dedica a Benedetto Agnello, nel libro XLVI dei Hieroglyphica, ricordava lo straordinario influsso esercitato su di lui dal ricco ambiente culturale veneziano ...
Leggi Tutto
LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] . È certo che quando ricoprì per la prima volta l'anzianato - nel 1365, nel corso del dogato di Giovanni Dell'Agnello, per il quartiere di Mezzo dove risiedeva - egli aveva almeno trent'anni, secondo la lettera delle disposizioni pisane in materia ...
Leggi Tutto
DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] sequestrati dai re napoletani ai mercanti pisani in Napoli, mentre i rimanenti 1.500 circa vennero versati direttamente da Piero Dell'Agnello nel giugno 1357.
Il D. fu ancora tra gli Anziani nel gennaio-febbraio 1358, nel 1360, nel 1362 ed infine nel ...
Leggi Tutto
MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori [...] Savioli, Annali Bolognesi, I/II, Appendice de’ Monumenti, Bassano 1784, pp. 209 s., 221 s., 234-236; Appendix ad Agnelli Pontificale, in Patrologia latina, CVI, Paris 1864, coll. 795-797; Regesta pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé, II, Leipzig ...
Leggi Tutto
DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] nudo presso l'accademia di Brera e quella di costume presso la Famiglia artistica. Nel 1880 apri uno studio in via Agnello e qui lavorò alacremente, dedicandosi soprattutto al paesaggio e al ritratto. Glì anni dall'80 al '90 furono i più produttivi ...
Leggi Tutto
CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] quali è stata proposta una datazione piuttosto alta (V sec. d. C.) e sono state riconosciute influenze siriache (S. L. Agnello), sia per il sistema della copertura che per la tecnica costruttiva.
Mentre sono numerosi nell'ambito di S. Croce Camerina ...
Leggi Tutto
Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] con la grave crisi dei rapporti tra Bizantini e Franchi nel primo decennio del secolo IX. All'iniziativa del duca Agnello, che intorno all'81 I trasferì la sede del governo in Rialto, non dovette essere estranea l'amministrazione imperiale: un ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....