Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] mistico, vittima sacrificale per la redenzione degli uomini, trasfigurazione di Cristo e della sua passione. Formalmente l’agnello in bacheca di Hirst ricorda quello sull’altare del Polittico di Gand (1431) di Jan van Eyck e ha dunque un chiaro ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Vicaria e consigliere di Giovanna II, un gruppetto di glosse di Pietro, forse suo fratello, e uno più folto di Agnello, figlio di Francesco, autorevole presidente della Regia Camera nel 1466, ammesso al Sacro Consiglio, a quanto dice Toppi, nel 1469 ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] nel 1543. Contemporaneamente dava avvio a un'attività di architetto privato (costruzione della casa Cicala in piazza dell'Agnello nel 1542; probabile collaborazione nel cantiere del palazzo di Antonio Doria all'Acquasola, ora palazzo della prefettura ...
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RICCARDO da Lentini
Paolo Cova
RICCARDO da Lentini. – Della sua biografia restano ignoti numerosi dati: non si conoscono infatti né la data di nascita né quella di morte, e scarse sono le notizie relative [...] , 509-511, 527-529, V, 2, p. 862; R. da Lentini, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVIII, Liepzig 1934, p. 243; G. Agnello, L’architettura sveva in Sicilia, Roma 1935, pp. 23-25, 93, 147-150, 197-210, 257 s., 260 s., 275-277, 307, 396, 398 ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] l'incarico di dirigere il nascente collegio nautico destinato all'istruzione degli orfani dei marinai.
Il G. morì a Sant'Agnello l'11 marzo 1774, e fu sepolto nell'annessa cappella del collegio.
Due anni dopo la sua preziosa biblioteca, costituita ...
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PELLANDA (fr. houppelande)
Gabriella Aruch Scaravaglio
La pellanda (o opelanda o anche pelarda) sembra fosse così chiamata perché foderata di pelli; tuttavia se essa trasse la sua origine dalla houppelande [...] aperte lateralmente e chiuse al polso; nelle classi medie questa veste è di lana, foderata di pelle di scoiattolo o d'agnello. Al principio del sec. XV la pellanda per cavalcare è lunga e ampia, mentre alla fine dello stesso secolo è cortissima ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] , e Obelerio cadde nell'830-831 sul lido di Pellestrina nel tentativo di recuperare il potere. Giovanni, secondogenito del doge Agnello (811-827), fu esiliato a Zara e a Costantinopoli, fu doge dall'829 all'836, ma dovette anche lui cercar ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . di Ravenna (Maioli, 1981; 1988a). Il b. del clero ariano è menzionato invece solo in modo indiretto nella vita del vescovo Agnello (556-569; Saguì, 1990b).Un balneum lateranense, ricordato più volte nel Lib. Pont. a partire dal 664, quando è citato ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di vanificare la campagna contro la città nemica. Poco più tardi, a nome di Firenze, ratificò in Pescia con Giovanni dell'Agnello, sindaco e commissario per i Pisani, la pace. Nel 1365 venne inviato ad Avignone per portare ad Urbano V l'obbediente ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] : una serie di otto bifore con simboli biblici (Pavone e Aquila, Candeliere e Vite, Faro e Il Buon Pastore, Ancora e Agnello, Palma e Lampada, Giglio e Colomba, Monogramma di Cristo e Roveto ardente, Mensa eucaristica e Arca) lungo le navate laterali ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....