Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] et Karolini aevi tom. I, in M.G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, 1892, pp. 507-58.
Agnello, Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, cc. 155-59, in M.G.H., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] compare il re seduto in trono o in piedi, talvolta armato; S. Michele e S. Giorgio che sconfiggono il drago; l'Agnello pasquale e la corona regale; tutti questi motivi sono accompagnati, sul rovescio, da una infinita varietà di croci fiorite. Queste ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] s.; E. Spearing, The Patrimony of the Roman Church in the time of Gregory the Great, Cambridge 1918, pp. 37, 95; G. Agnello, Palermo bizantina, Amsterdam 1969, pp. 16, 1823; V. Recchia, Gregorio Magno e la società agricola, Roma 1978, pp. 28, 32, 35 ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] , II..., in Archiv für Medaillen- und Plakettenkunde, I (1913-14), pp. 100 s. (Andrea: medaglia di una donna con agnello e la leggenda "PATIENTIA"); A. Magnaguti, Studi intorno alla Zecca di Mantova, II, Milano 1914, pp. 4143, 71 (Belisario); G ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] non si riferiscono ai gesti del m., come nel caso dell'illustrazione di un passo di Ap. 19 con le nozze dell'Agnello e della Chiesa (v. Apocalisse). Infine, la rappresentazione del m. mistico con Cristo è quella privilegiata per alcune sante, come ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] di Pozzano, Napoli 1742; P. T. Milante, De Stabiis, Stabiana Ecclesia et episcopio eius, Napoli 1750; L. Agnello Anastasio, Animadversiones in librum P. Thomae Milante episcopi Stabiensi "De Stabiis", Napoli 1751; G. Martucci, Lettere contenenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo protodinastico in Mesopotamia
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il XXX e il XXIV secolo a.C. si intensificano [...] paleobabilonesi, tra i vari re sono inclusi divinità (Dumuzi), eroi mitici (Lugalbanda, Gilgamesh), e forse anche animali (Cane, Agnello, Scorpione, Gazzella ecc.). La versione di Ur III sembra più sobria a riguardo, ma ciò potrebbe essere dovuto ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] ) e dal sommo delle cupole. Ma l'arte orientale, che già nel 7° sec., proibendo la rappresentazione simbolica dell'agnello, cercava la raffigurazione più umana possibile del C., conobbe pure un tipo iconografico che ebbe grandi ripercussioni anche in ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] pone tra i protagonisti un arabo cittadino di I., e il romanzo Ḥīyūkh ha-gĕdī (1983; trad. it. Il sorriso dell’agnello, 1994) di D. Grossman delinea la situazione dei territori occupati. Per quanto riguarda la lirica, emergono la poetessa Y. Wallach ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di pecora con maniche lunghe, calze corte di lana, opanche o stivali pesanti, e nell'inverno anche un berretto di pelle d'agnello. Le donne portano dei fazzoletti da capo (mentre le ragazze di regola sono a testa nuda), delle camicie più o meno ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....