Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] dell’autore e il supporto corale dell’establishment.
Un’altra stazione della via crucis della clonazione ricorda il sacrificio dell’agnello: l’annuncio della morte di Dolly (14 febbraio 2003) ha versioni diverse, non si sa se per confusione o per ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] apostoli: si tratta di un'illustrazione del testo di Ap. 21. A O, entro un medaglione sorretto da angeli, l'agnello simboleggia Cristo immolato; a E la Vergine - patrona della Chiesa, 'trono di saggezza', secondo l'iscrizione che l'accompagna - tiene ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] si riportano alcune s. dantesche di contenuto sentenzioso. Basterà ricordare Pd XVI 70 ss. e cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello; e molte volte taglia / più e meglio una che le cinque spade; Pg XXX 118 ss. Ma tanto più maligno e più ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] .
L'opera, in 15 libri, narra le vicende della città dalle origini alla spedizione di Pipino e al dogado di Agnello Parteciaco. Basata su una vasta conoscenza della letteratura storica classica e di storici contemporanei come L. Valla e Biondo Flavio ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] Simmaco. Oltre al citato Fausto, destinatario di molte lettere di Ennodio, alle fila dei simmachiani si può aggiungere il patrizio Agnello (ibid., epp. 4, 18; 7, 15-16), il patrizio Agapito (ibid., ep. 4, 6), il "vir clarissimus" Asterio (ibid., epp ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] iunior, Gonzaga. Calci operis addita genealogia totius familiae, Mantuae 1622, pp. 501, 541-545, 559 s., 563-618; S. Agnello Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 711-801; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] , di letterati esperti, ma di orizzonti limitati e angusti, di un'umanità non rilevata né intensa (Giona, Agnello, il Panegirista di Berengario, il poeta dei Versus Eporedienses, Guaiferio di Montecassino); altre, di dettatori anonimi peritissimi ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] . Lesbo: A. K. Vavritsas, ᾿Ανασκαϕὴ Κρατεγοῦ Κρατεγοῦ Μυτιλήνης, in Πρακτικὰ, 1954, p. 317 ss. Canicattini Bagni: G. Agnello, Le argenterie di Canicattini Bagni, in Congrès international des études byzantines, IX, Salonicco 1953, Atene 1955, pp. 110 ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] refettorio: una Ultima Cena, ora staccata in tre frammenti, e una Madonna col Bambino, s. Giovannino e l'agnello, staccato, originariamente sulla porta della sagrestia del convento, di chiara suggestione leonardesca) segna un accostamento del L. alla ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] 'Incoronazione della Vergine delle Très Riches Heures del duca di Berry (Chantilly, Mus. Condé, 1284) e dell'Adorazione dell'Agnello mistico di Jan van Eyck (Gand, S. Bavone). Un pannello (Venezia, coll. privata) con la rappresentazione della Trinità ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....