Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] alla Vergine, quindi deponendo il piccolo corpo del Bambino sul risvolto lanoso del manto della Madre, allusione all’agnello sacrificale, richiamato anche dalla collana di rosso corallo. Un riflesso di luce bianca rischiara, dal basso, l’architrave ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] linea con la riflessione politico-religiosa del suo tempo: il passo dell'Apocalisse da lui evocato - quello che mostra l'Agnello vittorioso "perché è signore dei signori e re dei re" (54) - era allora, appunto - come dimostra anche il sopracitato ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] Iust., xxii, 2, 10; Diodor., xiii, 94; Plut., Dion., 28 e Timol., 34, 38; frons scaenae: C.I.L., x, 7124; G. Agnello, in Siculorum Gymn., xvii, 1964, p. 195 ss.
Tauromenium (Taormina): t. e odèon: J. Houel, Voyage pittoresque dans les îles de Sicile ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] , e ricostruite de publico dal successore Domenico Morosini (129), poterono essere ispirate sia al palatium domini ducis fondato da Agnello Particiaco sul rivolus de Castello (810-827) (130), sia a palatia quali quelli citati di Cittanova, anche in ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] pp. 89-109).
46. Ibid., pp. 96 s.
47. Ibid., pp. 94 s.
48. Un Antoninus tribunus è ricordato con la moglie (Agnella coniunx) in un'iscrizione di Iesolo, secoli VII-VIII: cf. Franco Sartori, Antoninus tribunus in un'epigrafe inedita di lesolo (Venezia ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] un forte risalto plastico e sia l'iconografia - anche delle incisioni del verso raffiguranti l'Albero della vita e l'Agnello mistico - sia lo stile sembrano dipendere dalla coeva produzione miniata.Uno dei primi personaggi-chiave dello sviluppo della ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] nei ranghi, ma continuava a sopravvivere una forte corrente antiromana - cui aveva dato voce il Liber pontificalis di Agnello di Ravenna una ventina d'anni prima del pontificato di N. - che periodicamente alimentava tentativi di indipendenza, come ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] trasportava giù nel vicino uadi Bu Turchia. Di prodotti d'arte di contenuto cristiano ricordiamo un marmoreo agnello accosciato, trovato nella cappella bizantina dell'Apollonion insieme con i frammenti architettonici coevi già menzionati.
Bibl.: Per ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , una riedizione aggiornata del mosaico dei Ss. Cosma e Damiano.Anche la scena apocalittica dell'arco dell'abside (l'Agnello e i Ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse) può aver avuto a modello il mosaico della stessa chiesa romana ma anche, di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] studi sempre più attenti al dato materiale e condotti con moderni criteri di indagine: i lavori di A. Ferrua, S.L. Agnello, U.M. Fasola, L. Reekmans, F. Tolotti, P. Testini, H. Brandenburg, A. Nestori e di un'ultima generazione di studiosi hanno ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....