Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] S. Salvatore di R., in Palladio, II, 1938, p. 201 ss.
2. La cattedrale. L'edificio fu fondato dal vescovo Orso, morto, secondo Agnello, non più tardi del 396 (Lib. Pont., vita Ursi, xvi, HE. 288 s., TR. 6S ss.; il Testi Rasponi, correggendo il testo ...
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castrone
Ignazio Baldelli
. Ricorre nella tenzone con Forese (Rime LXXV 3), ma peggio fia la lonza del castrone, " ma peggio saranno le lombate d'agnello castrato " (Barbi). In c. il suffisso sembra [...] essere derivativo (come del resto in boccone che, insieme a Salamone e San Simone, è in rima con c.): pare infatti, dalla documentazione offerta dai lessici, che la parola fosse quella normale per tale ...
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Il nesso ‹-gn-› è il digramma utilizzato per la resa grafica della nasale palatale [ɲ], suono di formazione neolatina (cognato, agnello, dignità, usignolo, ognuno, ecc.), che in posizione intervocalica [...] è sempre intenso: [ɲː]. Il suono riflesso da ‹gn› è biconsonantico, ovvero accosta una occlusiva velare sonora a una nasale dentale, solo nella pronuncia conservativa di ➔ grecismi come gnosi [ˈgnozi] ...
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LANA (XX, p. 454; App. II, 11, p. 151)
Basilio DESMIREANU
Dato che le statistiche della l. contemplano solo la l. di pecora e agnello, l'evoluzione degli effettivi ovini nell'ultimo decennio costituisce [...] di già una indicazione importante anche per lo sviluppo della produzione e il commercio di questa fibra. Come risulta dalla tab. 1 il numero degli ovini è andato aumentando senza interruzione dalla media ...
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MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...]
A M. sono attribuite moltissime opere letterarie, andate in gran parte perdute e di cui si ha conoscenza grazie alla biografia di Agnello (pp. 80 s.), il quale ricorda una Chronica e dice di avere avuto notizia dell’esistenza di un volume di Sermoni ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] ., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, a cura di L. Bethmann e G. Waitz, pp. 121-125; Agnelli Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, ibid., a cura di O. Holder-Egger, p. 344; Gregorii I papae Registrum Epistolarum, ibid ...
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Scrittrice e poetessa ungherese (Debrecen 1917 - Kerepes 2007). Formatasi intellettualmente nella sua città natale, centro del calvinismo ungherese, pubblicò nel secondo dopoguerra le prime poesie (Bárány [...] "Agnello", 1947), ma il successo lo ottenne con i romanzi (Az őz "Cerbiatto", 1957, trad. it. L'altra Ester, 1964; Freskó "Affreschi", 1958), cui seguirono anche alcuni drammi (Kiálts város "Grida, città", 1971; Az a fényes nap "Il sole luccicante", ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] -114, 1977, pp. 31-64; C. Diehl, Giustiniano, in Storia del mondo medievale, I, Milano 1978, pp. 572-627; S.L. Agnello, Chiese siracusane del VI secolo, Archivio storico siracusano, n.s., 5, 1978-1979, pp. 115-136; C. Gebbia, Comunità ebraiche nella ...
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Sotto questo nome furono riunite dalla tradizione 3 distinte dinastie di dogi di Venezia, aventi notevole importanza nella vita politica del 9°-10° secolo. Per mancanza di notizie precise e di documenti, [...] è difficile stabilire quali legami corressero tra di esse.
La prima dinastia ebbe origine da Agnello (m. 827); doge dall’810, ostile al partito franco, si impegnò anche per affermare l’indipendenza di Venezia dall’Impero bizantino; portò la sede ...
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Scrittore (fiorito verso la metà del sec. 10º). Suddiacono, poi diacono, è noto anche come grammatico. Raccontò in prosa latina i miracoli di s. Agrippino e del santo abate Agnello ed è il probabile autore [...] di una Vita e di una Translatio s. Athanasii episcopi Neapolitani (Atanasio I di Napoli), giunteci anonime; ma soprattutto attese alla continuazione del catalogo dei vescovi di Napoli del diacono Giovanni, ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....