MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] la Renovatione della Chiesa. La «inutile ancilla de l’antica e nuova Verità, constretta da l’amoroso e svenato Agnello e umanato Verbo» (Renovatione, p. 62) si rivolse, con inusitata autorevolezza, a Sisto V, all’arcivescovo di Firenze Alessandro ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] Adrianopoli); pelli di montone (acquistate a Costantinopoli o ricevute da Adrianopoli e da Brussa); pelli di agnello (acquistate a Costantinopoli ed Adrianopoli); cordovani (provenienti da Adrianopoli); lane (acquistate a Costantinopoli o provenienti ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] opponeva a quest'ultiina manovra e già nel luglio era disposto a cedere, non senza una certa compiacenza al vittimismo "(l'agnello non può combattere con il leone, come io non voglio e non posso contender... con la potenza del mio signor ambasciatore ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] prima linea alle lotte di fazione. Essi compaiono solo due volte nell’anzianato negli anni della signoria ‘raspante’ di Giovanni dell’Agnello (1364-68), e non svolsero incarichi politici di rilievo. Al contrario, i figli di Baldo, e in particolare il ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] della Guardarobba di Giovan Battista Mattei (1616), erede del M., è registrato «un quadro di San Giovanni Battista col suo agnello di mano del Caravaggio» (ibid., p. 173), e per questo motivo i due pagamenti sono stati messi in relazione con ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] cavalieri insieme con Francesco Ordelaffi e Paganino da Panico - dove vennero raggiunti da 1500 inglesi mandati da Giovanni Dell'Agnello, signore di Pisa alleato di Bernabò Visconti. Fra maggio e giugno il conflitto si fece asperrimo: la resistenza ...
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MONTUORO, Paola
Fabrizio Vistoli
MONTUORO, Paola. – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1901 da Raffaele, brillante avvocato convertitosi al giornalismo, e da Clotilde Arlotta, appartenente a una famiglia [...] sull’epigrafe rupestre osca di Punta della Campanella.
Morì il 14 agosto 1987 nella sua dimora del Pizzo, a S. Agnello di Sorrento (Napoli).
Fu socia dell’Accademia nazionale dei Lincei (dal 1947), dell’Accademia di archeologia, lettere e belle arti ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] di tenere i maiali e i montoni e le pecore, Inoltre per la festa di S. Geminiano i "manenti" dovevano un quarto di agnello e la quarta parte di una giornata di un falciatore di erba ed una gallina e mezza.
Con tali provvedimenti il vescovo non solo ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] , Biblioteca nazionale, S. Martino, 104, cc. 108, 125 e 210 ss.: Compendio di processi di eresie, e particolarmente del p. Agnello Arcierio, suor Giulia de Marchis e Giuseppe de Vicariis; 286: V. Pagano, Relazione sul caso di suor Giulia de Marco, cc ...
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MONACO, Sebastiano
Maria Viveros
MONACO (Lo Monaco), Sebastiano. – Nacque a Catania verso la metà del XVIII secolo, da Corrado e da Giuseppa Strano.
Non si hanno notizie sulla sua formazione, se non [...] Riformati a Biancavilla e quelli, attribuitigli da Mazzola, con La cacciata di Eliodoro dal tempio e L'Adorazione dell'Agnello nella volta della navata centrale della chiesa dello Spirito Santo di Siracusa. Relativamente a questi ultimi, l'impiego di ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....