PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ; Farioli Campanati, 1984-1985) o greco-costantinopolitane (Russo, 1990) che potrebbero avere operato nella città del vescovo Agnello o direttamente a P., la cui Chiesa allora dipendeva dalla sede metropolita ravennate. Durante la fase bizantina P ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Magno (590-604; Registrum epistolarum, I, 34; II, 6; III, 13-14) ricordano l'affidamento della diocesi di T. ad Agnello, vescovo della vicina Fondi, e documentano le condizioni della città al principio del 7° secolo. Le iscrizioni incise su una delle ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] seggio; al di sopra sono rappresentate due scene dell'Antico Testamento: a sinistra il Sacrificio di Isacco, con la figura dell'agnello che sconfina sulla volta, a destra Mosè che riceve le tavole della Legge. Tra queste due scene si trova un busto ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] d'o. fornite dai torrenti locali, appunto mediante velli dalla lunga lana a cui le pagliuzze facilmente si attaccavano) (cui si avvicinerà l'agnello d'oro rubato ad Atreo dalla moglie Aerope e donato a Tieste: Paus., ii, 18, 1). "Pare che le regioni ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 262; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ivi, pp. 265-391: 337; C. Brühl, C. Violante ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] magici (cfr. sotto 2 a). Come prova della sua arte, con lo stesso procedimento aveva tramutato un vecchio ariete in un agnello. Dopoché le fanciulle ebbero ucciso Pelia, M. non mantenne la promessa e fuggì con Giasone a Corinto. Qui si svolgono gli ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] e femminile e che non si abbiano decessi. La bassa quota di neonati (in realtà ogni pecora genera annualmente un agnello) va a compensare la formale assenza di decessi. La gestione delle mandrie bovine è del tutto analoga (salvo ovviamente per ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] quasi esclusivamente pezzi erratici, come quelli reimpiegati nel portale dello ḥammām ῾Izz al-Dīn, dove si possono osservare un agnello tra due rosette, due conchiglie e un'iscrizione con il nome di s. Giacomo.
Bibl.: C. Enlart, Les monuments ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] restauro del 1916-1919, del battistero degli Ariani. Si deve tuttavia ricordare che l'esistenza di gipsea metalla è ricordata da Agnello, oltre che nella basilica Ursiana e nella chiesa di Santa Croce, anche nel battistero Neoniano, nella chiesa di S ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , Vita Benedicti abbatis Anianensis et Indensis, a cura di G. Waitz, in MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 198-220: 204-205; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 265-391: 387 ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....