CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Baukunst zu Beginn der Gotik, 2 voll., Graz-Köln 1956-1957; A. Gorfer, I castelli del Trentino, Trento 1958; G. Agnello, L'architettura militare civile e religiosa nell'età sveva, Archivio storico pugliese 13, 1960, pp. 146-176; id., Problemi e ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ; Farioli Campanati, 1984-1985) o greco-costantinopolitane (Russo, 1990) che potrebbero avere operato nella città del vescovo Agnello o direttamente a P., la cui Chiesa allora dipendeva dalla sede metropolita ravennate. Durante la fase bizantina P ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Reale Accademia dei Lincei", 21, 1912, pp. 767-772; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-1920, pp. 70-71; G. Agnelli, Lodi e il suo Territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Lodi 1917, pp. 214, 276; T. Ashby, La fine della ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Magno (590-604; Registrum epistolarum, I, 34; II, 6; III, 13-14) ricordano l'affidamento della diocesi di T. ad Agnello, vescovo della vicina Fondi, e documentano le condizioni della città al principio del 7° secolo. Le iscrizioni incise su una delle ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] -84, 131-195; 14, 1936, pp. 112-117; G. Pelagatti, Il S. Cingolo mariano in Prato fino alla traslazione del 1395, Prato 1937; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, RINASA, n.s., 3, 1954, pp. 147-227; G. Marchini, Il Duomo di Prato, [Milano] 1957; N ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] di un sacello dedicato ai ss. Cosma e Damiano, da cui proviene il lacerto musivo del sec. 6° con l'iscrizione del vescovo Agnello (Trento, Castello del Buonconsiglio). Il sec. 6° vide, inoltre, la penetrazione dei Bavari da N e dei Longobardi da S. I ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] in trono ai due lati di un trono centrale vuoto - in parte rifatto in un restauro del 1857 - con sottostante agnello clipeato (D'Onofrio, Pietrangeli, 1970, p. 214; Andaloro, 1983, pp. 269-270). Tutta la raffigurazione è sovrastata da un grande ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 262; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ivi, pp. 265-391: 337; C. Brühl, C. Violante ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] (Palermo). Il cosidetto "Tempio di Diana", Notizie degli scavi di antichità, s. VI, 5, 1929, pp. 273-295; G. Agnello Di Ramata, La Domus Regia di Ruggero II in Cefalù, "Atti del Convegno internazionale di studi ruggeriani, Palermo 1954", Palermo 1955 ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] quasi esclusivamente pezzi erratici, come quelli reimpiegati nel portale dello ḥammām ῾Izz al-Dīn, dove si possono osservare un agnello tra due rosette, due conchiglie e un'iscrizione con il nome di s. Giacomo.
Bibl.: C. Enlart, Les monuments ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....