paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] fiamminga, soprattutto con J. van Eyck, l’introduzione nel paesaggio dell’elemento unificante della luce (Adorazione dell’Agnello, 1432, Gand, St. Bavon; Madonna del cancelliere Rolin, Parigi, Louvre).
Primi esempi di una reale indagine topografica ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] . Ihre Baugeschichte, Würzburg 1955; M. Tumler, Der Deutsche Orden im Werden, Wachsen und Wirken bis 1400, Wien 1955; G. Agnello, L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961, pp. 285-304; W. Hubatsch, Montfort und die ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] sul piano d'appoggio una complessa decorazione: l'Agnello mistico si trova al centro di una cornice formata , mentre il lato principale presenta un rilievo raffigurante l'Agnello.Sebbene siano documentati moltissimi lettorili in forma d'aquila, ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] di recupero. Nel 569 il territorio dell'antico municipium romano divenne un potente ducato longobardo con popolazione romana. Il vescovo Agnello (fine sec. 6°) ristrutturò la basilica di S. Vigilio, dotandola del pavimento musivo e del bema di tipo ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , dal quale, nel 1497, fu inviato a Roma con incarichi speciali: ebbe allora modo di incontrarsi col protonotaro apostolico Lodovico Agnello, che procurava a Isabella d'Este rarità antiche.
Nel 1498 l'A. era di nuovo a Bozzolo, al servizio del ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] del 1458 (ibid.) presenta leggere varianti. Scarse sono le informazioni biografiche successive sul Ferrucci. L'unica opera documentata era un Agnello eseguito nel 1467 per la Compagnia di S. Agnese nella chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze, oggi ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] ancora nel 1506, il B. lavorò per Ferrante d'Este (Venturi, 1894) e nel 1508 affrescò (Baruffaldi, II, p. 564) l'Agnello vessillifero nella volta che unisce la tribuna al coro dell'altar maggiore della cattedrale ferrarese e ornò l'organo con figure ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] nel 1543. Contemporaneamente dava avvio a un'attività di architetto privato (costruzione della casa Cicala in piazza dell'Agnello nel 1542; probabile collaborazione nel cantiere del palazzo di Antonio Doria all'Acquasola, ora palazzo della prefettura ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] l'incarico di dirigere il nascente collegio nautico destinato all'istruzione degli orfani dei marinai.
Il G. morì a Sant'Agnello l'11 marzo 1774, e fu sepolto nell'annessa cappella del collegio.
Due anni dopo la sua preziosa biblioteca, costituita ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . di Ravenna (Maioli, 1981; 1988a). Il b. del clero ariano è menzionato invece solo in modo indiretto nella vita del vescovo Agnello (556-569; Saguì, 1990b).Un balneum lateranense, ricordato più volte nel Lib. Pont. a partire dal 664, quando è citato ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....