FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] , 1898; Fanucci Lovitch, 1991). Fece parte di un gruppo di artisti pisani inviati nel 1365 dal doge Giovanni Dell'Agnello pro honore et utili pisani communis a lavorare a Milano presso il potente alleato Galeazzo Visconti, al pari di Giovanni del ...
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Capostipite (m. 1102) degli Embriaci (v.); guidando una spedizione allestita da Genova, sbarcò nel 1099 a Giaffa; la tradizione gli assegna gran parte nella conquista di Gerusalemme, come ideatore, durante [...] 'una torre mobile. Nel 1101 espugnò Tiro e Cesarea, ottenendo come bottino di guerra un grande vaso (il Sacro Catino) nel quale si voleva che Gesù avesse mangiato l'agnello pasquale, e che è conservato nel tesoro della chiesa di S. Lorenzo in Genova. ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] con il suo esercito durante l'esecuzione del colpo di Stato. Fra lui e l'H. si sviluppò uno stretto legame. Il Dell'Agnello nominò l'H. padrino di suo figlio e diede al bambino l'inconsueto secondo nome di Auti, evidentemente la forma con cui il ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] a Pisa decretando la fine del dogato. Tuttavia il tentativo di dissociarsi dal passato regime, mediante la confisca dei beni dei Dell'Agnello e il richiamo di gran parte degli esiliati politici, non ebbe successo. Nella notte tra il 3 e il 4 apr ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] 1668. Il lavoro - secondo quanto l'autore afferma nella prefazione - "fu rappresentato in diverse volte nel chiostro di Sant'Agnello, e ultimamente, per sola mia devotione, dentro la chiesa del venerabile convento di Santa Maria alla Vita" (Croce, p ...
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Fedro
Maria Vittoria Truini
Le favole della Roma antica
Nato schiavo, vissuto a Roma nella prima metà del 1° secolo d.C., Fedro è autore della più importante e apprezzata raccolta di favole della letteratura [...] che egli illustra sono la prepotenza, l'arroganza, la vuota superbia, la stupidità e la vanità.
Il lupo e l'agnello
Non a caso, la prima favola della raccolta è dedicata al prepotente che cerca di presentarsi come vittima proprio per giustificare ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] (documenti in Benedictina, VI, 1952). A un certo punto fu perfino proibito al B. di conservare in manoscritto i suoi lavori su Agnello (A. Zeno, Lettere, I, Venezia 1752, n. 81). Dopo un viaggio a Roma del B. nel 1706, il permesso di stampa fu ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] santo sullo scrittore stesso, ammalato agli occhi; e ancora, egli fa allusione a se stesso nei carmi di chiusura dei Miracula Agnelli. Che egli sia un chierico della chiesa napoletana attivo, come detto, tra 930 e 960 circa lo provano la Passione di ...
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AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] di una romanzesca vicenda di gelosia professionale dal Canzano Avarna (cfr. G. Canzano Avarna, Leggende popolari sorrentine,S. Agnello 1883, pp. 215 ss.), ma il racconto manca di ogni elemento di verosimiglianza e non è suffragato da alcuna ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] di Lipari e a tal mansione fu destinato il giovane C. che, prima di ubbidire, "diede sembianza del massimo disgusto" (Agnello, p. 10) per quell'occupazione ritenuta servile e che, secondo lui, sminuiva la dignità sacerdotale. Qui il vescovo P. V ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....