Erudito e poligrafo (Borgo San Donnino, ora Fidenza, 1651 - Bologna 1721). Benedettino (1668), scrisse dissertazioni storiche, filosofiche, teologiche. Dopo aver stretto rapporti col Mabillon, fondò e [...] nel 1700. I suoi lavori più importanti sono una Istoria del Monastero di S. Benedetto di Polirone (1º e unico vol. 1696), il De ecclesiasticae hierarchiae originibus (1703), l'ediz. del Liber pontificalis di Agnello Ravennate (1708) da lui scoperto. ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Monteleoni, E. Martorana, I. M., in Archivi d'Italia e Rass. internazionale degli archivi, X (1943), 1-2, pp. 60-65; G. Agnello, Opere ignorate dello scultore I. M., ibid., XXII (1955), 3, pp. 228-248; D. Malignaggi, I. M., in Storia dell'arte, 1974 ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] c. iiv, ai versi 6-10 sono ricordati i poeti mantovani del tempo di Francesco Gonzaga e Isabella d'Este: Antonio Agnello, Cesare Gonzaga, Baldassarre Castiglione e il F., citato quest'ultimo con il nome pastorale di Alcon, attribuitogli dallo stesso ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] facciata della chiesa di S. Colombano; del 1542 la decorazione, sempre a fresco, della facciata del palazzo Cicala in piazza dell'Agnello con Ulisse e le sirene, i ritratti di Carlo V e degli Antenati in medaglioni, e i putti, gli unici conservati ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] oggi scomparso, sito nei pressi di palazzo Massimo, in una strada che alla fine del secolo scorso si chiamava ancora via dell'Agnello e che oggi non esiste più. In data imprecisata l'A. fu fatto vicario generale della Marca. In tale qualità, nel 1486 ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] ostile alla causa dei Longobardi in occasione dell'esecuzione di Paolo Afiarta. Inoltre, secondo la testimonianza del cronista Agnello, riecheggiata da Alessandro Manzoni nella tragedia Adelchi, sarebbe stato proprio L. a inviare un messo, il diacono ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] costituire il primo lavoro sinora noto dell'artista.
Alla mano di G. è stata anche ricondotta la Tomba di S. Agnello nella prima sacrestia della stessa chiesa, forse poco più tarda del sepolcro di Ilaria, che viene però pure attribuita a Iacopo ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] manifestante qualche simpatia per la rivoluzione di Francia, sia nel paese, dando vita, con Pompeo Inzenga e Giacinto Agnello, al "Club degli Amici della Costituzione e dell'Alleanza Britannica". Ma sostenne le sue maggiori battaglie dalle colonne ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] della chiesa petroniana) per 45 lire annue ed alcuni beni in natura consistenti in un paio di capponi a Natale e un agnello a Pasqua. Nel giugno 1597 fu nominato maestro di cappella ad interim in S. Petronio in sostituzione del defunto Angelo Rota ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . Tuttavia per poter sopravvivere il D. si pose al servizio di una famiglia patrizia.
Nella dedica a Benedetto Agnello, nel libro XLVI dei Hieroglyphica, ricordava lo straordinario influsso esercitato su di lui dal ricco ambiente culturale veneziano ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....