PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] Buona parte delle notizie che lo riguardano sono riportate da Agnello nella vita di Pietro II (Liber Pontificalis, a cura di ; ed. Mauskopf Deliyannis, p. 174).
La notizia in Agnello della consacrazione della basilica dei Ss. Giovanni e Barbaziano da ...
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Mistica (Manchester 1736 - Watervliet, Albany, N. Y., 1784); predicò, in Inghilterra prima e in America poi (1774), una forma di cristianesimo pervaso di spirito millenaristico; presto si formò intorno [...] a lei un gruppo di seguaci che la veneravano quale "madre delle cose spirituali" o - come si autodefiniva - "sposa dell'Agnello" attraverso la quale si sarebbe compiuta la rivelazione del Verbo. Nacque (1776) dalla sua predicazione il movimento degli ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] croce è posizionata su un piccolo monte e da essa sgorgano i quattro fiumi del paradiso, ai quali si abbeverano due cervi e due agnelli, su sfondo d’oro; al centro della base si trova il modellino di Gerusalemme. In alto, in asse, su sfondo blu, c’è ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] 1668. Il lavoro - secondo quanto l'autore afferma nella prefazione - "fu rappresentato in diverse volte nel chiostro di Sant'Agnello, e ultimamente, per sola mia devotione, dentro la chiesa del venerabile convento di Santa Maria alla Vita" (Croce, p ...
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Nuove scoperte. - A Roma sulla via Aurelia è stata completamente sterrata e sistemata la catacomba a torto creduta dei ss. Processo e Martiniano (relazione di A. Nestori, in Riv. di arch. crist., 1959, [...] di S. Maria di Gesù e di S. Lucia (relazione di S. L. Agnello, in Riv. cit., 1954, p. 7 segg. e 1955, p. 7 e 1955, p. 201; sulla datazione di quelle di Siracusa S. L. Agnello, in Miscell. Libertini, Firenze 1958, pp. 65-82. Sul nome stesso cømeterium ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] (documenti in Benedictina, VI, 1952). A un certo punto fu perfino proibito al B. di conservare in manoscritto i suoi lavori su Agnello (A. Zeno, Lettere, I, Venezia 1752, n. 81). Dopo un viaggio a Roma del B. nel 1706, il permesso di stampa fu ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (Es. 12, 1-4) sono figure anch'esse di Cristo immolato (1 Cor. 5, 7; Ap. 5, 6) e del battesimo: del sangue dell'agnello-Cristo i credenti in lui ungono le loro case, cioè se stessi (Dial., 40, 1). Il passaggio è esplicito al segno battesimale della c ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] santo sullo scrittore stesso, ammalato agli occhi; e ancora, egli fa allusione a se stesso nei carmi di chiusura dei Miracula Agnelli. Che egli sia un chierico della chiesa napoletana attivo, come detto, tra 930 e 960 circa lo provano la Passione di ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] di Lipari e a tal mansione fu destinato il giovane C. che, prima di ubbidire, "diede sembianza del massimo disgusto" (Agnello, p. 10) per quell'occupazione ritenuta servile e che, secondo lui, sminuiva la dignità sacerdotale. Qui il vescovo P. V ...
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Forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata. Presso gli Ebrei l’ōlāh, istituito, secondo la tradizione, [...] per usi rituali, e dopo averne versato il sangue attorno all’altare stesso. La vittima poteva essere il toro o il vitello, l’agnello o il montone, il capretto o il capro, sempre di sesso maschile, e tra gli uccelli, la tortora e il colombo, e doveva ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....