NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] Isaia 11: qui viene presentata, come è noto, la grandiosa visione di un'età futura, quando il lupo convivrà concordemente con l'agnello, nella predizione di un regno di pace e di giustizia. L'idea alla base è quella che cerca di unire il regno e ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] Puglia, dell’Italia, dell’Europa. Dunque, quando eccezionalmente accorate salivano verso i pastori di anime, da parte di ogni agnello del gregge, una richiesta di intercessione, una preghiera di grazia, una domanda di miracolo.
Così, non si dovette ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] di tenere i maiali e i montoni e le pecore, Inoltre per la festa di S. Geminiano i "manenti" dovevano un quarto di agnello e la quarta parte di una giornata di un falciatore di erba ed una gallina e mezza.
Con tali provvedimenti il vescovo non solo ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] , Biblioteca nazionale, S. Martino, 104, cc. 108, 125 e 210 ss.: Compendio di processi di eresie, e particolarmente del p. Agnello Arcierio, suor Giulia de Marchis e Giuseppe de Vicariis; 286: V. Pagano, Relazione sul caso di suor Giulia de Marco, cc ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] . L'uomo arcaico spesso porta quest'etica all'estremo: re ed eroi imitano stelle, in ispecie l'Ariete o Agnello del cielo primaverile.
2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica
La conoscenza simbologica di questo secolo riprende il filo di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] dal momento che tutte le testimonianze successive provengono da Volterra, dove egli, in una lettera non datata a un Agnello da Lucca dichiara di trovarsi come in esilio, ripromettendosi di rientrare presto nell'Urbe ("Volaterris ago iam annos aliquot ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] ). Le immagini assumono carattere dogmatico e simbolico: la Vergine è la 'porta di Dio', Giovanni Battista è il 'profeta dell'agnello che toglie i peccati del mondo'.Della vita di Cristo si privilegiano l'infanzia, che illustra la sua umanità, e la ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] rispettivamente l'incipit della Praefatio (Vere Dignum) e quello dell'intercessione (Te igitur). Le due vignette affrontate con l'agnello e l'altare unite dalla grande lettera miniata che apre il canon missae (c. 14v) tradiscono un'evidente allusione ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] che il generale "fu rimosso dall'Italia da Augusto", mentre la seconda fonte, da cui dipende il Liber pontificalis di Agnello di Ravenna, dichiara che "nel terzo anno dell'impero di Giustino II [568] il patrizio Narsete, richiamato da Ravenna, lasciò ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] . Uomini e animali partecipano all'evento: il bue e l'asino, instancabili, e le greggi da cui verrà l'agnello sacrificale della futura Pasqua.
Le feste di primavera: Pasqua
Il ciclo pasquale (Pasqua), legato alla primavera, consacra la rinascita ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....