MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] , Origine, e descendenza della nobilissima et antichissima famiglia de' signori Malatesti di Mantova, Mantova 1650, pp. 9 s.; S. Agnello Maffei, Annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 806-808; S. Gionta, Il fioretto delle croniche di Mantova(, a cura ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , riferito a virtù, vizi e altre espressioni della natura e dello spirito umano. Tra le f. più significative, l’agnello è simbolo di innocenza e mansuetudine ma anche degli apostoli, dell’eucaristia, di Gesù Cristo; i cavalieri lo raffiguravano sulle ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] sul tasso del sale, "trovandosi in molta angustia di finanze lo stato". Nel 15 63 ridusse all'obbedienza i luoghi di Agnello, Mombasiglio, Pulicetto e Parolo, feudi di Alfonso Del Carretto che si era ribellato al duca, e costrinse lo stesso a ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] P. Fedele, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXV (1902), pp. 198 s. n. 77; P. Fedele, Il leopardo e l'agnello di casa Frangipane, ibid., XXVIII (1905), p. 215; Le Liber censuum de l'Église romaine, I, a cura di P. Fabre - L. Duchesne, Paris ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] 1590, pp. 3, 41; Benvenuto di San Giorgio, Cronica del Monferrato, Casale 1639, p. 414; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova scritti da Scipione Agnello Maffei vescovo di Casale, Tortona 1675, pp. 862-870; G.A. Irico, Rerum patriae libri III ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] Isaia 11: qui viene presentata, come è noto, la grandiosa visione di un'età futura, quando il lupo convivrà concordemente con l'agnello, nella predizione di un regno di pace e di giustizia. L'idea alla base è quella che cerca di unire il regno e ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] s.l. né d., pp. 243-248; E. Morelli, Giuseppe Mazzini, Roma 1950, pp. 36 e 62, n. 72; G. Agnello Di Ramata, Considerazioni politico-sociali sulla fallita insurrezione del 25 novembre 1856 in Cefalù, in Rass. stor. del Risorgimento, XXXIX (1952), pp ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] le Repubbliche Cisalpina e Francese, con il quale, definendo le richieste avanzate dalla Francia "il tratto del lupo coll'agnello" (ibid., p. 118), si faceva il portavoce più rigoroso della protesta di libertà contro l'asservimento che minacciava il ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] penna di giureconsulti quali Biagio da Morcone, Luca da Penne, Napoletano Sebastiani, Aniello Arcamone, Sergio Donnorso, Agnello de Bottis, Diomede Mariconda, Tommaso Grammatico (Capasso, 1869, p. 119; Pescione, 1924, p. 37). Analoghe considerazioni ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] Adrianopoli); pelli di montone (acquistate a Costantinopoli o ricevute da Adrianopoli e da Brussa); pelli di agnello (acquistate a Costantinopoli ed Adrianopoli); cordovani (provenienti da Adrianopoli); lane (acquistate a Costantinopoli o provenienti ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....