GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] la resistenza ravennate coordinata da G. alla rappresaglia bizantina. Riguardo a G., ma il suo non è il solo caso, Agnello non si sofferma a illuminarne la vita con quella dovizia di particolari che pure ci si potrebbe aspettare conoscendo la sua ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] ., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, a cura di L. Bethmann e G. Waitz, pp. 121-125; Agnelli Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, ibid., a cura di O. Holder-Egger, p. 344; Gregorii I papae Registrum Epistolarum, ibid ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] discendente dei Particiaco, che avevano retto il ducato con i dogi Agnello, Giustiniano e Giovanni tra l’810 e l’836 (Origo, 1933, p. 117), ma secondo la critica recente nulla prova questa parentela, mentre pare assai probabile che la famiglia ducale ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] con il suo esercito durante l'esecuzione del colpo di Stato. Fra lui e l'H. si sviluppò uno stretto legame. Il Dell'Agnello nominò l'H. padrino di suo figlio e diede al bambino l'inconsueto secondo nome di Auti, evidentemente la forma con cui il ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] a Pisa decretando la fine del dogato. Tuttavia il tentativo di dissociarsi dal passato regime, mediante la confisca dei beni dei Dell'Agnello e il richiamo di gran parte degli esiliati politici, non ebbe successo. Nella notte tra il 3 e il 4 apr ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] manifestante qualche simpatia per la rivoluzione di Francia, sia nel paese, dando vita, con Pompeo Inzenga e Giacinto Agnello, al "Club degli Amici della Costituzione e dell'Alleanza Britannica". Ma sostenne le sue maggiori battaglie dalle colonne ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] . È certo che quando ricoprì per la prima volta l'anzianato - nel 1365, nel corso del dogato di Giovanni Dell'Agnello, per il quartiere di Mezzo dove risiedeva - egli aveva almeno trent'anni, secondo la lettera delle disposizioni pisane in materia ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] sequestrati dai re napoletani ai mercanti pisani in Napoli, mentre i rimanenti 1.500 circa vennero versati direttamente da Piero Dell'Agnello nel giugno 1357.
Il D. fu ancora tra gli Anziani nel gennaio-febbraio 1358, nel 1360, nel 1362 ed infine nel ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] di Boemia, nuovi turbamenti si preparavano per la vita di Pisa. Un incidente di cui rimase vittima il doge Giovanni dell'Agnello, mentre si trovava in Lucca con l'imperatore, offrì l'occasione propizia per un rovesciamento della sua signoria e per la ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] giorni. È evidente che questo decreto si spiega solo con l'abbandono di fatto dell'autocefalia da parte dell'arcivescovo. Agnello sostiene per la verità che tale decreto non fu rispettato, perché Teodoro, successore nel 677 di Reparato, fu ancora ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....