SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] del "Trullanum", il cui canone 82 proibiva la rappresentazione di Cristo sotto forma dell'agnello, alcuni studiosi gli attribuiscono la committenza del mosaico con l'Agnello apocalittico nell'arco dei SS. Cosma e Damiano (G. Matthiae) e di quello ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] imperiale e muoverlo all'azione contro Federico II. L'imperatore, che riteneva il cardinale 'un lupo rivestito di pelle d'agnello', fece di tutto per impedirgli di raggiungere la Francia, ma G., viaggiando per mare e in vesti di pellegrino, riuscì ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] , a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Langobard. et Italic., Hannoverae 1878, III, 2, p. 98;Agnelli Liber Pontif. Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ibid., 98, p. 34;Cfr. la lettera dell'arciv. Giovanni III a Gregorio ...
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Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] Waitz, in M.G.H., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, 1878, p. 98.
Agnelli Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis 98, a cura di O. Holder-Egger, ibid., p. 34; cfr. la lettera dell'arcivescovo Giovanni III ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] il legame di G. con le idi, feriae Iovis; in ;questo giorno il flamen dialis gli sacrificava in Campidoglio un agnello bianco portato in processione solenne lungo la Via Sacra.
Al G. signore dei fenomeni meteorici sono stati ricondotti generalmente ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] condannati a estrarre marmo dalle cave, e a trasportare acqua da una sorgente lontana. A seguito della visione di un agnello con la zampa alzata, C. trova un'abbondante sorgente. Crescono così le conversioni, e si edificano chiese. Traiano manda il ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] (ep. 38), quando il vescovo di Aquileia scomunicò il patrizio (ep. 52). P. chiese allora al vescovo di Ravenna, Agnello, di scegliere un uomo fidato, di consacrarlo presbitero e di mandarlo a Giovanni (ep. 50); inoltre scrisse una lettera veemente ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] Isaia 11: qui viene presentata, come è noto, la grandiosa visione di un'età futura, quando il lupo convivrà concordemente con l'agnello, nella predizione di un regno di pace e di giustizia. L'idea alla base è quella che cerca di unire il regno e ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] che il generale "fu rimosso dall'Italia da Augusto", mentre la seconda fonte, da cui dipende il Liber pontificalis di Agnello di Ravenna, dichiara che "nel terzo anno dell'impero di Giustino II [568] il patrizio Narsete, richiamato da Ravenna, lasciò ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , per ricevervi la consacrazione episcopale dalle mani di C., a Roma, dove giunse nell'aprile del 709, secondo l'attestazione di Agnello (ma nel 708, dopo il 13 di maggio, se si accetta quanto afferma un'iscrizione dell'antico campanile di Comacchio ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....