Simonetta Agnello Hornby
Il museo veste Prada
Al Victoria and Albert Museum di Londra una mostra sulla moda italiana ripercorre le tappe della sua affermazione dal dopoguerra a oggi, attraverso le invenzioni [...] dei grandi stilisti, da Pucci ad Armani, ma anche la manualità delle anonime sarte capaci di confezionare abiti perfetti.
The glamour of Italian fashion. 1945-2014, il catalogo – curato da Sonnet Stanfil ...
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scarnitura Nel processo di lavorazione del cuoio e della pergamena, l’operazione di liberare la pelle dal carniccio e rifinirla. Si esegue dopo la depilazione e, per alcuni tipi di pelle (per es., quella [...] di agnello), viene ripetuta dopo l’asciugatura effettuata mantenendo la pelle tesa.
In legatoria, in particolare nel procedimento artigianale di legatura, la s. è eseguita manualmente, con il coltello e il pialletto, o meccanicamente, su pelli di ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] animale che ha fornito la pelle; molto spesso si indicano nomi di animali più rari (vengono utilizzati, per es., antilope per agnello, renna per capra, capriolo per capretto, camoscio per montone, daino e cervo per montone ecc.).
La decorazione del c ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] e l’Impero i g. tornarono a essere un oggetto di lusso.
I g. di pelle sono confezionati con pelli di montone, agnello, capretto, e, quelli più pregiati, di cinghiale, renna, daino, gazzella. La manifattura del g. comincia con la scarnatura, fatta un ...
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Il mantello pilifero dei Mammiferi vivi e la pelle dell’animale morto, trattata in modo da conservare il pelo con le sue caratteristiche di morbidezza e lucentezza.
La p. dei Mammiferi è costituita da [...] e di sfumatura presenti anche nelle pelli pregiate e inoltre rende commerciabili pelli altrimenti inutilizzabili come la foca, l’agnello, il coniglio ecc. I coloranti più comunemente usati sono di tipo sintetico; prima della tintura le p. possono ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] guanti, portasigarette, scatole, cornici, album) si chiama pelletteria. Le p. più usate in pelletteria sono di vitello, di porco, di agnello, di montone, per gli articoli di basso prezzo, di foca e di puledro per quelli di lusso. Si aggiungono quelle ...
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Roselina Salemi
Moda. Vestiti di bottiglie
Come coniugare ecologia e moda: grandi stilisti si cimentano con la nuova generazione di fibre sintetiche ottenute dalla plastica, come il Newlife. E, per finire, [...] disegnare scarpe in plastica all’architetto iracheno Zaha Hadid
■ Louis Vuitton: la borsa Raindrop Besage, in pelle di agnello, ha esterni in nylon
■ Prada: borsa in plastica trasparente, perfetta per i controlli aeroportuali
■ Kartell: le ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] fauna locale: giovani animali d'allevamento o selvatici, come agnelli e capretti, conigli, gatti, faine, volpi, eccetera. Abiti più scure: zibellini, martore o, più comunemente, agnelli neri.
Fattori di differenziazione. - La documentazione medievale ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] , il vaio, indumento distintivo di magistrati, dignitari, dottori e ordini cavallereschi; e poi le faine, i lattizi (pelli di agnello appena nato), l'oro, le perle, le gemme, foggiate in gioielli o intessute o applicate agli abiti. Nei panni più ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....