Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] dai Vangeli sinottici, l’equazione simbolica a. = Cristo si trova nel Vangelo di Giovanni (Gesù indicato dal Battista come «l’agnello di Dio, che toglie il peccato dal mondo»); nell’Apocalisse l’immagine dell’a. ricorre 28 volte e, come «pecorella ...
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Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico [...] . B), comune in tutto il mondo e probabilmente originaria dell’Africa, la karakul (fig. C), allevata principalmente in Iran, dai cui agnelli vengono ricavate pellicce; comuni in Italia sono la p. sarda (fig. D) da latte, la p. bergamasca (fig. E), di ...
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scrapie Alterazione degenerativa di alcune strutture del sistema nervoso centrale che colpisce le pecore e, più raramente, le capre; prende il nome dall’osservazione che gli animali malati si grattano [...] la scarificazione della cute sembrano essere le vie d’infezione nella trasmissione orizzontale da pecora a pecora. L’infezione inoltre può essere trasmessa dalla pecora all’agnello nel periodo prenatale, al momento del parto o durante lo svezzamento. ...
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Il mantello pilifero dei Mammiferi vivi e la pelle dell’animale morto, trattata in modo da conservare il pelo con le sue caratteristiche di morbidezza e lucentezza.
La p. dei Mammiferi è costituita da [...] e di sfumatura presenti anche nelle pelli pregiate e inoltre rende commerciabili pelli altrimenti inutilizzabili come la foca, l’agnello, il coniglio ecc. I coloranti più comunemente usati sono di tipo sintetico; prima della tintura le p. possono ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] osservati in due giovani piccioni, in L'Agricoltura ital., XIV (1888), pp. 129-148; Due anomalie osservate nel cranio di un agnello, ibid., pp. 475-479; L'Aphrophora spumaria, in Boll. d. naturalista (Siena), VIII (1888), pp. 118-121; I rincoti in ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] I meccanismi di trasmissione della scrapie all'interno del gregge non sono completamente chiariti: può trasmettersi dalla pecora all'agnello nel periodo prenatale, al momento del parto o durante lo svezzamento. La via orale e la scarificazione della ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] moltissime sono le loro qualificazioni, i nomi specifici del bestiame grosso sono relativamente pochi: pecora, montone e agnello; capra, capretto e capretta; bue, toro, vacca, vitello. La nomenclatura degli equidi comprende asino, cavallo, mulo ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....