ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] manifestante qualche simpatia per la rivoluzione di Francia, sia nel paese, dando vita, con Pompeo Inzenga e Giacinto Agnello, al "Club degli Amici della Costituzione e dell'Alleanza Britannica". Ma sostenne le sue maggiori battaglie dalle colonne ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] della chiesa petroniana) per 45 lire annue ed alcuni beni in natura consistenti in un paio di capponi a Natale e un agnello a Pasqua. Nel giugno 1597 fu nominato maestro di cappella ad interim in S. Petronio in sostituzione del defunto Angelo Rota ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . Tuttavia per poter sopravvivere il D. si pose al servizio di una famiglia patrizia.
Nella dedica a Benedetto Agnello, nel libro XLVI dei Hieroglyphica, ricordava lo straordinario influsso esercitato su di lui dal ricco ambiente culturale veneziano ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] . È certo che quando ricoprì per la prima volta l'anzianato - nel 1365, nel corso del dogato di Giovanni Dell'Agnello, per il quartiere di Mezzo dove risiedeva - egli aveva almeno trent'anni, secondo la lettera delle disposizioni pisane in materia ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] sequestrati dai re napoletani ai mercanti pisani in Napoli, mentre i rimanenti 1.500 circa vennero versati direttamente da Piero Dell'Agnello nel giugno 1357.
Il D. fu ancora tra gli Anziani nel gennaio-febbraio 1358, nel 1360, nel 1362 ed infine nel ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] nudo presso l'accademia di Brera e quella di costume presso la Famiglia artistica. Nel 1880 apri uno studio in via Agnello e qui lavorò alacremente, dedicandosi soprattutto al paesaggio e al ritratto. Glì anni dall'80 al '90 furono i più produttivi ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] e un entusiasmo non privi di dignità.
L'A. ebbe inizialmente interessi vari e compositi. Studiò lettere con Pompeo Sarnelli e Agnello di Napoli; ma la sua amicizia con Lionardo da Capua, una delle maggiori autorità di quel periodo a Napoli nel campo ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] di Boemia, nuovi turbamenti si preparavano per la vita di Pisa. Un incidente di cui rimase vittima il doge Giovanni dell'Agnello, mentre si trovava in Lucca con l'imperatore, offrì l'occasione propizia per un rovesciamento della sua signoria e per la ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] letteraria. Sebbene nell'esordio de La sferza de' scrittoriantichi et moderni di M. Anonimo d'Utopia, dedicata a B. Agnello, egli dichiari di voler tacere "l'instabilità e incertezza delle scienze" e ragionare solo "delle imperfezioni che sono negli ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] giorni. È evidente che questo decreto si spiega solo con l'abbandono di fatto dell'autocefalia da parte dell'arcivescovo. Agnello sostiene per la verità che tale decreto non fu rispettato, perché Teodoro, successore nel 677 di Reparato, fu ancora ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....