SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] Simmaco. Oltre al citato Fausto, destinatario di molte lettere di Ennodio, alle fila dei simmachiani si può aggiungere il patrizio Agnello (ibid., epp. 4, 18; 7, 15-16), il patrizio Agapito (ibid., ep. 4, 6), il "vir clarissimus" Asterio (ibid., epp ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] iunior, Gonzaga. Calci operis addita genealogia totius familiae, Mantuae 1622, pp. 501, 541-545, 559 s., 563-618; S. Agnello Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 711-801; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] Guida del Regio Museo Archeologico di Siracusa, 1914; G. Libertini, Il Regio Museo Archeologico di Siracusa, 1929; S. L. Agnello, Guida Breve del Museo Archeologico di Siracusa, 1948. Per l'attuale sistemazione del museo: L. Bernabò Brea, in Sicilia ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] argento nel 1432; mentre un terzo, Ardighino del fu Beltramo, indicato come mercante, commerciava in pelli di agnello. Alcuni altri seguirono la carriera ecclesiastica, come canonici ordinari della Chiesa metropolitana di Milano, e come canonici, ad ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] .
Non avrebbe però mai avvilito se stesso col farsi persecutore. Le sue riserve all'edizione del Liber pontificalis di Agnello del Bacchini non furono dettate dal risentimento: lo dimostra il semplice calcolo delle date. Le censure rese al principio ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] nei ranghi, ma continuava a sopravvivere una forte corrente antiromana - cui aveva dato voce il Liber pontificalis di Agnello di Ravenna una ventina d'anni prima del pontificato di N. - che periodicamente alimentava tentativi di indipendenza, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , a loro volta, alcune opere prodotte nella penisola al di fuori o ai margini dello spazio del cosiddetto Regno italico.
Agnello (800 ca.-dopo l’846), arcivescovo di Ravenna, fu autore di un Liber pontificalis ecclesie ravennatis che, pur risentendo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] degli archi trionfali. Essi sono sostituiti a Ravenna da raffigurazioni allegoriche della maiestas (Agnello di Dio o il monogramma di Cristo tra agnelli o pavoni), che probabilmente però risalgono anche essi a motivi dell'Oriente romano. Comunque ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] centro del battistero lateranense come omaggio di Costantino il Grande – rappresentato con due massicce statue d’argento ai lati di un agnello d’oro e dodici cervi d’argento.
Un apparato festivo francese davanti alla SS. Trinità dei Monti, 1686
Un ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'inferno (Eriksson, 1964).
Altrove la personificazione delle buone azioni è sostituita da un calice, da una croce o dall'agnello, a indicare che la salvazione è il frutto dell'azione redentrice del Cristo e dei sacramenti (timpano delle cattedrali di ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....