GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] sotto l'anno 1367, allorché il cronista ricorda come il G., per sfuggire alle pressioni del doge di Pisa Giovanni Dell'Agnello, intenzionato a imporgli un prestito di 6000 fiorini, scelse di allontanarsi da Lucca alla volta di Genova; ne conseguì il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di vanificare la campagna contro la città nemica. Poco più tardi, a nome di Firenze, ratificò in Pescia con Giovanni dell'Agnello, sindaco e commissario per i Pisani, la pace. Nel 1365 venne inviato ad Avignone per portare ad Urbano V l'obbediente ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] , Hamartolus, Chronicon Breve, in PG, a cura di J.P. Migne, CX, Paris 1863 coll. 980-1195, in partic. 925-926B; Agnello, Liber Pontificalis ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in MGH, Script. rer. Lang. et It., Hannover 1878, pp. 275 ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] 'iscrizione con frasi bibliche, angeli e serafini. È stato ipotizzato che ciò raffigurerebbe una trasposizione dell'Adorazione dell'Agnello motivata dal canone 82 del concilio Quinisesto, che vietava la rappresentazione di Cristo sotto la forma di un ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] , e induce a supporre che G. aderisse al movimento scismatico tricapitolino, come lo stesso Secondo di Non, il vescovo Agnello, che allora reggeva la diocesi di Trento, e la maggioranza dei cattolici dell'Italia nordorientale. Del resto anche la ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] compromessi nelle trame ordite contro di lui, e li aveva fatti incarcerare. Tra di essi si trovava il bisavo di Agnello. Toccò poi allo stesso arcivescovo di Ravenna, Sergio, di essere tradotto ed incarcerato a Roma. Il motivo della drastica misura ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] s.; Pauli Diaconi Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann-G. Waitz, ibid., II, capp. 28-32, pp. 87-90; Agnelli Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ibid., cap. 96, pp. 339-341; Chronicarum quae dicuntur Fredegarii ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] , a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Langobard. et Italic., Hannoverae 1878, III, 2, p. 98;Agnelli Liber Pontif. Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ibid., 98, p. 34;Cfr. la lettera dell'arciv. Giovanni III a Gregorio ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] consiglio di Paolo, aveva ripreso. Notizia di accordi negoziati dal vescovo, Agnello, e dal duca, Evino, di Trento, si hanno già per Hannoverae 1888, pp. 127, 132-134, 143 s.; Agnelli Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, capp. 101, 106, a cura ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] n. 1), il C. inviò durgenza alla sua città natale un contingente di 50 fanti sotto il comando di Gilberto dall'Agnello di Pisa, forse per sventare una minaccia di Sigismondo, deciso ad approfittare della inesperienza del nuovo signore di Urbino per ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....