Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] in silenzio il protagonista disteso nel letto, poi lo chiama e gli parla esprimendosi in latino. L’appello affettuoso fa scattare l’agnizione e Dante riconosce Amore, che molte volte – non narrate nella Vita nuova – gli era apparso in sogno e l’aveva ...
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Ho scritto i miei romanzi tardi perché mi sono trovato in situazioni “nuove” in cui l’ambiente era prima di tutto “romanzesco” per me. Scrivere romanzi per me è significato vivere nella scrittura la situazione [...] romanzesca dell’agnizione dell’altrove.P ...
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agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
Il riconoscimento di uno o più personaggi che scoprono la loro identità fin allora sconosciuta. Nel teatro greco classico, è uno degli elementi della tragedia e della commedia nuova (gr. ἁναγνώρισις), ripreso nelle forme drammatiche d’imitazione...
Teseo
Giorgio Padoan
Mitico eroe antico, celebrato per la forza e per il coraggio. Figlio del re di Atene Egeo ma cresciuto da Chirone senza nulla sapere del padre, recatosi ad Atene T. sfuggì per una fortunosa agnizione al veleno approntatogli...