DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Dosi. La volta fu decorata con stucchi del D. e affreschi di A. Allori, la pala d'altare è di AgnoloBronzino.
La policromia intensa e preziosa di questa architettura dosiana, prima manifestazione a Firenze di un gusto romano, suscitò l'ammirazione ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da AgnoloBronzino, amico di [...] 1878-81, VIII, p. 606 e passim; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 623-631; A. Fumo, La vita e le rime di A. Bronzino, Pistoia 1902, DD. 27-30; C. Gamba, A proposito ds A. A. e di un suo ritratto, in Riv. d. R. Ist. di archeologia e storia ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 1923, pp. 496 ss.; II, ibid. 1930, pp. 17, 96 ss.; III, Burg 1940, pp. 168-70, 205, 214, 246; A. McComb, AgnoloBronzino. His Life and Works, Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di Paolo Giovio... Il museo dei ritratti, Como ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] , dove la duchessa Eleonora aveva chiamato a lavorare, sotto la direzione di Genga, Raffaellino del Colle, AgnoloBronzino, Francesco Menzocchi, Dosso e Battista Dossi e il paesaggista mantovano Camillo Capelli. Un’analisi della poca documentazione ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] sua cauta maniera, formatasi sui modelli di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo), sulla scorta delle opere del Bronzino (Agnolo Tori). Baccio fu attivo prevalentemente in commesse religiose di profilo medio-basso ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] una tavolozza cromatica ricchissima, degna del Bronzino (Agnolo di Cosimo). L'abile trattamento delle Rennes), Rennes 1990, pp. 100 s.; L. Vertova, Domenico di Baccio d'Agnolo: due ipotetici ritratti e un omaggio al maestro, in Artista, 1991, n. ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] (Francesco De Rossi) e solo in subordine a Vasari e al Bronzino (Angiolo Tori).
Il Riposo di Borghini, unica tra le fonti, (Bartolomeo di Paolo) e Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo). Può essere invece valutato come un frutto diretto del periodo ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Raffaello, del quale incise nel 1550 LaScuola di Atene e nel 1552 La disputa del Sacramento; ma anche da Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino, con la Natività del 1553, desunta dal dipinto per Filippo d'Averardo Salviati oggi a Budapest; e da Bertani ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] Sesia, 1960, dis. n. 36, p. 111) che deriva da un originale a Berlino, creduto dal Berenson opera di Agnolo Tori, detto Bronzino (cfr. Andrews, 1960). Non è comunque da escludere che esistano copie assai finite del D.. stesso da suoi disegni o da ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] , quella di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo), del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Jacopo), Firenze 1901, pp. 150-152; J. Alazard, Le portrait florentin de Botticelli à Bronzino, Paris 1924, pp. 79-88; A.M. Trombetti, Un nuovo disegno di ...
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