PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di morte il gielo / Si strugga e voli ardendo l’Alma in cielo».
Panciatichi morì a Pistoia nel 1582.
AgnoloBronzino eseguì nei primi anni Quaranta due celebri ritratti di Panciatichi e Lucrezia, esposti oggi nella Galleria degli Uffizi di Firenze ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] , è conservato nella Staatliche Gemäldegalerie di Berlino (cfr. R. Wildmoser, Das Bildnis des U. M. von AgnoloBronzino, in Jahrbuch der Berliner Museen, XXXI [1989], pp. 181-214).
Fonti e Bibl.: V. Bramanti, Ritratto di U. M. (1519-1592), in Schede ...
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NELLI, Pulissena
(Polissena) Margherita
Andrea Muzzi
(in convento Plautilla). – Nacque a Firenze e venne battezzata il 29 gennaio 1524, secondogenita di Piero, merciaio della parrocchia di S. Felice [...] S. Maria delle Grazie di Anghiari, ma Plautilla vi mostra un colorismo analogo a quello contemporaneo della scuola di AgnoloBronzino e inserisce fra i volti degli apostoli ritratti di grande qualità.
Dal punto di vista della storia sociale dell’arte ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] , dove la duchessa Eleonora aveva chiamato a lavorare, sotto la direzione di Genga, Raffaellino del Colle, AgnoloBronzino, Francesco Menzocchi, Dosso e Battista Dossi e il paesaggista mantovano Camillo Capelli. Un’analisi della poca documentazione ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Curò una traduzione dell’Inno ad Apollo Delio (Venezia 1818, per le nozze Galetti - Mantoani) e la stampa di un inedito di AgnoloBronzino in una pubblicazione per le nozze del conterraneo Spiridione Petrettini (Capitolo dell’Esser chiaro di Angelo ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] sua cauta maniera, formatasi sui modelli di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo), sulla scorta delle opere del Bronzino (Agnolo Tori). Baccio fu attivo prevalentemente in commesse religiose di profilo medio-basso ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] una tavolozza cromatica ricchissima, degna del Bronzino (Agnolo di Cosimo). L'abile trattamento delle Rennes), Rennes 1990, pp. 100 s.; L. Vertova, Domenico di Baccio d'Agnolo: due ipotetici ritratti e un omaggio al maestro, in Artista, 1991, n. ...
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MARZI MEDICI, Marzio.
Vanna Arrighi
– Nacque a San Gimignano il 21 nov. 1511, figlio naturale di Girolamo Marzi, sacerdote e canonico della chiesa collegiata di San Gimignano e della cattedrale di Volterra.
Secondo [...] politici, trovano eco anche le iniziative culturali e artistiche di Cosimo I: vi si parla, per esempio, del Bronzino (Agnolo Tori) che dipingeva i ritratti alla famiglia ducale o della prima lezione di anatomia di Andrea Vesalio all’Università di ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ritratti ben altrimenti «formali» del primo e del secondo Bronzino (Alessandro Allori) e di Scipione Pulzone, il maestro tornò cui identità con il «San Francesco in estasi di Michel Agnolo da Caravaggio» posseduto dal cardinale Del Monte è il punto ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di dote da parte del promesso sposo. Ma Cosimo, avvertito da Agnolo Niccolini, suo agente a Roma, che costei era "bruttissima e di destinato ad E. fu dotato di una cappella, affrescata dal Bronzino, e di una terrazza con giardino pensile. In seguito, ...
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