Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] : la cornice
L’esempio del Decameron, fra tradizione e innovazione, è seguito con più forza dai narratori toscani come AgnoloFirenzuola, autore nel 1525 dei Ragionamenti d’amore. Il fatto che la raccolta veda la luce nello stesso anno delle Prose ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] che costui diceva queste parole, pisciandosi sotto per la paura si era ricoverato sotto il letto», AgnoloFirenzuola), pisciasotto, piscione.
Le imprecazioni vengono formulate soprattutto mediante il ricorso a locuzioni ed espressioni auguranti il ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] campagna e la moderna, caotica vita cittadina con cui però fu costretto a confrontarsi.
Opere. Fra quelle non citate nel testo: AgnoloFirenzuola. Scritti scelti e annotati da D. Re e A. P., Milano 1890; Elegie di Ovidio e Tibullo scelte e commentate ...
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Prato
Giancarlo Savino
Posta sullo sbocco in pianura della Val di Bisenzio, la città si sviluppò intorno al sec. X per la fusione di un agglomerato, formatosi nel secolo precedente, con il Borgo al [...] D.; di una ‛ lectura Dantis ' ebbe incarico nel 1474 Bartolomeo Nerucci. Cultori di D. nel sec. XVI furono segnatamente AgnoloFirenzuola che, fiorentino, a P. trascorse gli ultimi anni della sua vita, e Ludovico Beccadelli. Nel 1604 vide la luce a ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] la trama a più d'un dramma moderno.
Una sola novella, di Belfagor arcidiavolo, ebbe a comporre il Machiavelli; AgnoloFirenzuola si attenne da vicino alla tradizione del Boccaccio con i Ragionamenti, e rimaneggiò gli apologhi del Pañcatantra (su una ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , per non dire quasi mai, rifusi come nell'originale. Responsabile di questa ripresa integrale della lezione boccacciana è AgnoloFirenzuola, un giovane letterato toscano che esordisce coi Ragionamenti. opera composta entro i primi mesi del 1525 e di ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] di artigiani unius libri: Niccolò Campani detto lo Strascino, Pietro Aretino, Giovanni Della Casa, Giovan Francesco Bini, AgnoloFirenzuola, Mattio Franzesi, Lodovico Dolce, Niccolò Franco, Anton Francesco Grazzini e il Coppetta. Come per dovere d ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] autori toscani anche remoti (tra i citati sono Annibal Caro, Angelo Poliziano, Cino da Pistoia, il Novellino, AgnoloFirenzuola, Benedetto Varchi, Guicciardini, Luigi Alamanni, inoltre Paolo Giovio); apprezzabile è la cura nella redazione dei lemmi ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] In questo momento Morani ampliò la cerchia delle conoscenze, stringendo amicizia con scrittori del calibro di Annibal Caro, AgnoloFirenzuola e Francesco Maria Molza. Una testimonianza viene fornita da Paolo Giovio in una lettera al cardinale Farnese ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] per sempre l’odio dei letterati contemporanei, testimoniato da Pietro Aretino nella Cortigiana (atto II scena 11), da AgnoloFirenzuola nella Prima veste dei discorsi degli animali, da Paolo Giovio nel Dialogo dell’imprese militari e amorose (che ...
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