BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] decise di rimanere a Firenze.
Nella prima metà del 1626 Agnolo Cantini aveva ripubblicato a Venezia (presso Giovanni Salis), e all' ital., I, Parma 1803, p. 46; I. Gaddi, De scriptoribus non ecclesiasticis,Graecis,Latinis,Italicis primorum graduum, ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] una pensione mensile di 5 scudi, elargita da monsignor Giovanni Gaddi. Per l'intero periodo di formazione del L., Caro Critica dell'arte in Toscana, II (1990), pp. 8-19; Id., Agnolo Bronzino. Ritratto di L. L., in L'officina della maniera. Varietà e ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] lettera di riconciliazione ai cardinali Salviati, Ridolfi e Gaddi, capi dell'opposizione medicea, rifiutò, adducendo a sua commissione l'architetto Giuliano Baglioni, figlio di Baccio d'Agnolo, progettò nel 1532un palazzo a Colle, rimasto incompiuto, ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] cui principali esponenti erano Diotisalvi Neroni, Luca Pitti e Agnolo Acciaiuoli, ma dei quale faceva parte, come vedremo, , e IV, a cura di N. Rubinstein, ibid. 1981, sub voce; J. Gaddi, Elogi istor. in versi e in prosa, Firenze 1639, pp. 337 ss.; D. ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] Boskovits (1975, p. 209 n. 33) che sottolinea il debito stilistico dell'artista nei confronti più di Taddeo Gaddi che della bottega dell'Orcagna. La propensione all'irrigidimento delle formule giottesche, caratteristica di gran parte dell'opera del ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] , carica da lui tenuta con onore per sei mesi. Non se ne conosce la data di morte, ma il fatto stesso che Agnolo di Zanobi di Taddeo Gaddi, il nipote del grande Taddeo prediletto da Giotto, non lo dica morto nell'anno in cui trascrisse l'opera di lui ...
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