ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] poco chiara risulta la sua formazione artistica. A seguire il Vasari, ancora una volta, si dovrebbe ricorrere al nome di AgnoloGaddi; nome che, tuttavia, come è stato avvertito da gran parte degli studiosi, non soddisfa pienamente e anzi suona quasi ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] non risulta chiara e comunque non è da immaginare, come ha tramandato Vasari, a contatto con AgnoloGaddi. L'influenza di Taddeo Gaddi piuttosto, delle sue forme costrutte e solenni, è stata avvertita da Cavalcaselle (in Crowe, Cavalcaselle,1864 ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] Trivulzio di Milano, un trittico di Ugolino da Siena, oltre a numerosissimi dipinti dal Duecento al Settecento (AgnoloGaddi, Carlo Crivelli, Giuseppe Maria Crespi, Giovanni Paolo Panini, ecc.); ai dipinti si accompagnavano pochi sceltissimi pezzi di ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] l'Incoronazione di S. Felicita, Gealt, in opere come la Croce di S. Domenico a Prato, ha rilevato piuttosto l'influenza di AgnoloGaddi (pp. 52, 65).
Fonti e Bibl.: Lettere di un notaro a un mercante [F. Datini] del secolo XIV, con altre lettere(, a ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] 'artista sembra in parte formata sulla tradizione orcagnesca, ma denota rapporti soprattutto con l'opera di AgnoloGaddi. Su questo dominante linguaggio confluiscono istanze di matrice iberica, interpretate, già in precedenza, come elementi indiziari ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] dell'Opera del duomo di Firenze di tre delle quattro monofore delle navate, i cui cartoni dovevano essere forniti da AgnoloGaddi; grazie all'esaustiva documentazione rintracciata da Poggi, si sa che le vetrate, con figure di Santi legati alla città ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] 25 nov. 1449. Dei figli, Calliope fu madre del pittore Timoteo Viti.
Il Vasari scrisse erroneamente che l'A. era allievo di AgnoloGaddi. Il suo periodo formativo si svolse, con molta probabilità, nelle Marche e in Umbria e a contatto con l'arte di ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] con i quali è stato realizzato il disegno, fornito come già per le altre finestre del lato sud da AgnoloGaddi, sembra rispondere perfettamente alla "doctrina" del "singulare mastro" che nella seconda metà del '300 lasciò nell'archivio del convento ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] , pp. 54 v e 76 v).
Difficile è anche stabilire la parte avuta da B. negli affreschi di Prato, dato che AgnoloGaddi si valse di vari discepoli, e non possiamo concordare con il Salvini (1934), che gli attribuiva gli affreschi delle volte. Il Longhi ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] , peraltro non del tutto condivisibile (ad esempio, nelle presunte analogie tra i tessuti dipinti da D. e quelli di AgnoloGaddi e Puccio di Simone), C. Caramellino (1986) cita alcuni documenti che svelerebbero il cognome dell'artista, Pago, il quale ...
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