Michele Squeglia
Abstract
Nell’ordinamento previdenziale italiano i fondi pensione si propongono di completare, in forma libera e volontaria, la copertura pensionistica obbligatoria di base che si presenta [...] ruolo ancillare rispetto alla previdenza di base, nei cui confronti la disciplina codicistica ha mostrato un sostanziale “agnosticismo” ad offrirne una cornice normativa, contrariamente a quanto si rinveniva in diversi paesi europei che, invece ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] comparvero suoi scritti a testimoniare precise prese di posizione. Si ha l’impressione che prevalesse in lui un certo agnosticismo e forse una preferenza per la disciplina formale, per le tradizioni più che per le novità e i dibattiti appassionati ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] e Sostanza prima, infinita... in se stessa incomprensibile" (p. 5). Così il D. cerca di recuperare l'agnosticismo criticistico, asserendo che l'insuperabile relatività dell'esperienza non colpisce" di tragica limitatezza il pensiero perché è essa ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] Manzoni in cui inseguì il filone del pessimismo, l'esperienza della religiosità che pure non abbandona il criticismo né l'agnosticismo teoretico (Leopardi e Manzoni, Udine 1927, una raccolta di 17 scritti).
Nominato ordinario il 5 dic. 1897, nel 1902 ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] Modena. Non è chiaro se questa sua collaborazione col nuovo regime sia da mettersi in relazione con una certa dose di agnosticismo politico, o se invece egli condividesse almeno in parte le idealità e le esigenze innovative del momento; a favore di ...
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giainismo
Religione indiana riconducibile storicamente a Mahāvīra, detto Jina («vincitore», normalmente interpretato come «vincitore sulle passioni»), contemporaneo del Buddha e citato anche nel canone [...] , «è possibile che sia e non sia e sia indeterminabile». L’anekāntavāda è stato interpretato come una forma di agnosticismo, nel senso che affermerebbe che la natura di un oggetto non può essere determinata. Al contrario, gli autori giainisti ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] dei rapporti tra Stato e Chiesa che si esprime nella separazione dei due istituti, non può essere tacciata di "agnosticismo" o "indifferenza", come fu spesso affermato, perché quella soluzione era concreta e piena di significato, in quanto coronava ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] Seguaci di Sañjaya furono, prima della loro conversione al buddhismo, Sāriputta e Mogallāna, onde si pensò che l'agnosticismo riguardo alle questioni metafisiche fosse entrato nella dottrina del Buddha coi due antichi discepoli del figlio di Belaṭṭhi ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] cosa in sé» o del sacro. Il mistero costituisce un problema, che «invoca luce di pensiero» (p. 311) e il rifiuto di agnosticismo e di misticismo. Il mitologismo ha infatti una duplice faccia. Pensa il passato come mito, il futuro come apocalisse e fa ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] agli onori dell'altare Tommaso, aveva fatto propria della Chiesa di Roma la sua dottrina.
Ma l'agnosticismo nominalistico di B. doveva anche urtare le concezioni mistiche bizantine, rappresentate allora specialmente dal monachesimo atonita. A ...
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agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...