positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] essere un castigo da scontare, bensì uno strumento per proteggere la società e rieducare il colpevole.
Agnosticismo, materialismo, psicologia. In Germania il positivismo ricevette diverse interpretazioni. Nel fisiologo Émil du Bois-Reymond esso ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] nella redazione definitiva della sua storia, in Arch. di storia della filosofia italiana, II (1933), 3, pp. 230-259; L'agnosticismo di C. Aurelio Cotta nel De natura deorum di Cicerone, in Religio, XI (1934), 2, poi Roma 1934; Il problema del ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] Uniti: la stessa Francia, in cui sono presenti esperienze e riti esoterici, ma dove prevale deismo o agnosticismo religioso, attrae meno; e in Germania la desertificazione nazista e l'avversione social-cristiana unite alle posizioni ecclesiastiche ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] identiche: l'economia sa che produzione, lavoro, scambi non sono fenomeni naturali; la politica si avvede che l'agnosticismo in materia economica costituisce, anch'esso, una presa di posizione statale.
Le comunità intermedie tra il cittadino e lo ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] , circoscritto, quanto ai grandi problemi di Dio, dell'immortalità e dell'essenza dell'anima, da un rigoroso agnosticismo. Questo sistema va tuttavia nettamente distinto dal materialismo audacemente formulato da La Mettrie e da D'Holbach nel Système ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] egli accettasse la religione come corpo d'incontrovertibili assiomi della ragione, che tal razionalismo riuscisse in una forma d'agnosticismo, a differenza da quel che accadeva coi deisti che, d'altronde, nessuna forma di misticismo alleggerisse quel ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] -Sōf (l'infinito) o Sĕtīmā' dī-kol sĕtīmīn (il mistero dei misteri), la Qabbālāh professa in genere un completo agnosticismo, ammettendo che essa è inaccessibile allo spirito umano e non può essere oggetto di meditazione: solo dal carattere finito e ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] di un controllo statale sulla stampa, sebbene implichi sottrazione della censura alla Chiesa, non significa né libertà né agnosticismo nelle cose di religione, poiché lo Stato giurisdizionalista è sempre confessionale, e non solo si fa tutore esso ...
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Naturalista, nipote di Erasmus D. (v.), nato il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury (Shropshire), morto a Down (Kent) il 12 aprile 1882. Dopo aver compiuto, a sedici anni, i corsi secondarî in un collegio della [...] tutti gli esseri viventi, uomini, animali e piante. La sua primitiva fede aveva in ultimo ceduto il posto a un vago agnosticismo.
Opere principali: Journal of Researches (1839), dalla 3ª ed. prende il titolo: A naturalist's voyage; The structure and ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] un progetto riformatore ma anche garantire una transizione ordinata verso il sistema democratico.
Da qui la sua difesa di un 'agnosticismo istituzionale', anche se al primo convegno dei gruppi giovanili della DC, tenuto a Roma nel luglio del 1945 ...
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agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...