MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] – oltre che da un esplicito riduzionismo metodologico, da una visione razionale della storia e da un realismo non privo di agnosticismo – dall’attenzione per i «tempi lunghi» della storia, per le «regolarità» empiriche che scandiscono, al di là delle ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] , in campo morale, dal lassismo e dal rigorismo rivela non un'equilibrata sensibilità religiosa ma un agnosticismo derivante da un'indifferente ignoranza della controversia. Dopo aver pubblicato altri opuscoli di scarso valore, come Dissertatio ...
Leggi Tutto
CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] comparvero suoi scritti a testimoniare precise prese di posizione. Si ha l’impressione che prevalesse in lui un certo agnosticismo e forse una preferenza per la disciplina formale, per le tradizioni più che per le novità e i dibattiti appassionati ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] e Sostanza prima, infinita... in se stessa incomprensibile" (p. 5). Così il D. cerca di recuperare l'agnosticismo criticistico, asserendo che l'insuperabile relatività dell'esperienza non colpisce" di tragica limitatezza il pensiero perché è essa ...
Leggi Tutto
FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] Manzoni in cui inseguì il filone del pessimismo, l'esperienza della religiosità che pure non abbandona il criticismo né l'agnosticismo teoretico (Leopardi e Manzoni, Udine 1927, una raccolta di 17 scritti).
Nominato ordinario il 5 dic. 1897, nel 1902 ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] Modena. Non è chiaro se questa sua collaborazione col nuovo regime sia da mettersi in relazione con una certa dose di agnosticismo politico, o se invece egli condividesse almeno in parte le idealità e le esigenze innovative del momento; a favore di ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] agli onori dell'altare Tommaso, aveva fatto propria della Chiesa di Roma la sua dottrina.
Ma l'agnosticismo nominalistico di B. doveva anche urtare le concezioni mistiche bizantine, rappresentate allora specialmente dal monachesimo atonita. A ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] nella redazione definitiva della sua storia, in Arch. di storia della filosofia italiana, II (1933), 3, pp. 230-259; L'agnosticismo di C. Aurelio Cotta nel De natura deorum di Cicerone, in Religio, XI (1934), 2, poi Roma 1934; Il problema del ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] un progetto riformatore ma anche garantire una transizione ordinata verso il sistema democratico.
Da qui la sua difesa di un 'agnosticismo istituzionale', anche se al primo convegno dei gruppi giovanili della DC, tenuto a Roma nel luglio del 1945 ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] ambiente politico. Non a caso, i primi approcci dello Ch. si rivolsero a Nicotera e Depretis: il suo agnosticismo ideologico lo rendeva particolarmente disponibile all'opportunità, ventilata da ambedue gli uomini politici, di dissolvere in tutto o in ...
Leggi Tutto
agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...