Formula liturgica, adattamento delle parole evangeliche (Giovanni 1, 29) «Ecce agnusDei, ecce qui tollit peccatum mundi», pronunciate da Giovanni Battista all’indirizzo di Gesù.
Fu introdotta nella messa [...] da questo recitata tre volte. Dal sec. 7°-8° (Ordo di s. Amando) si trova anche alla conclusione delle Litanie. Dal sec. 10° accolse nuove melodie, ricavate da altri canti e sviluppate. Le messe musicali terminano normalmente con uno o due agnusDei. ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] tutti gli ordini militari-religiosi); strumenti della crocifissione (chiodi, martello, corona di spine ecc.); figure animali (l’AgnusDei, il pellicano detto la pietà, gli uccelli che si abbeverano alla fonte della vita, i simboli degli Evangelisti ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] se è vero, come si ritiene, che le attuali, risalenti al sec. XII, riproducono quelle del sec. IV: in esse dunque doveva comparire l'AgnusDei con una zampa alzata posto su una rupe da cui sgorgano i quattro fiumi dell'Eden, e ai piedi di C. una nave ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] medaglione simile, situato in alto al centro, figura l'AgnusDei e in un altro ancora, al centro in basso il suo mantello con un mendicante e di altri due santi inseriti entro due dei riquadri - in quello di Seu d'Urgell gli apostoli sono scanditi in ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] modesto livello qualitativo, ridotta a due schiere di angeli circondate da cornici epigrafiche e accompagnate sulle testate triangolari da un AgnusDei e da una croce. Una risistemazione del sepolcro di Bernoardo si ebbe intorno alla metà del sec. 12 ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] il "papa angelico".
La B. pose la prima pietra delle fondamenta della nuova chiesa, dopo aver deposto nella fossa l'agnusdei, e fu lei stessa a benedire l'edificio in'nome della Trinità: la chiesa fu detta dell'Immacolata Concezione. A costruzione ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] Chiesa cristiana. Si compone di parti fisse (Ordinarum missae formato da Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Benedictus, AgnusDei) e variabili (il cosiddetto Proprium missae formato da Introito, Graduale, Alleluja o Tractus, Offertorio e Communio).
Il ...
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Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine "l'eterno riposo dona a loro, o Signore", usata in it. per indicare la preghiera d'invocazione per i defunti (derivata dal IV Esdra) che [...] si articola in nove sezioni: introito (Requiem), kyrie, graduale, tratto, sequenza (Dies irae), offertorio, sanctus et benedictus, agnusDei, communio (Lux aeterna). Come genere sacro fu praticato sin dal Quattrocento: ne diedero i più celebri esempi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ereticali» implicanti un patto espresso con il diavolo quelli operati con detti o atti ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, AgnusDei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater Noster.
38 Cfr. F. Barbierato, La stanza ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] l’ostia consacrata) e dalla commixtio (una particella di ostia che scende nel calice); e) la recita o il canto dell’AgnusDei è seguito dalla ‘preghiera per la pace’ e quindi dal ‘gesto’ per significare l’offerta del sacrificio che unisce gli uomini ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...