UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] es. l'immagine della Dextera Dei (Trento, Mus. Diocesano Tridentino) o dell'AgnusDei (Salisburgo, Stift St. Peter pezzi, fra cui per es. un'amula del sec. 5° con le effigi dei Ss. Pietro e Paolo, in argento dorato e di manifattura aulica (Roma, Mus ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Dabra Macar, nel Tigrè - i cui frontespizi, ornati da una sequenza di scene rappresentanti la Crocifissione con l'AgnusDei, le Pie donne al sepolcro e l'Ascensione, secondo iconografie assimilabili a quelle delle ampolle della Terra Santa, rimandano ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è incerta. Gli esemplari di repertorio limosino offre numerosi esemplari. L'AgnusDei fu uno dei primi temi figurativi disposti al centro della ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] quattro fiumi è posto ai piedi del Cristo, dell'AgnusDei o della croce. Fra gli esempi medievali, notevole 8v). La storia, che in tutti questi casi s'interrompe con il lavoro dei progenitori, si conclude nel testo biblico con la morte di Adamo e può ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] questo periodo fu inoltre quella di ritirare, dietro corresponsione dell'equivalente valore in cera, una grande quantità di AgnusDei che erano stati venduti in Roma con prafiche ritenute simoniache.
L'occupazione più pressante, almeno per gli anni ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] anche a S. Susanna sono stati trovati frammenti di pittura dell'VIII secolo, o forse anche più antica, con l'iscrizione "Ecce agnusdei, ecce qui tollit peccata mundi" (A. Bonanni). S. morì a Roma il 7 settembre del 701 e fu sepolto nel portico della ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] : antifone dell'introito, dell'offertorio, della comunione; melodie dei canti dell'ordinarium missae: Kyrie, Gloria, Sanctus, AgnusDei). L'antifonario dell'ufficio contiene l'incipit dei canti riservati alle diverse ore della liturgia dell'ufficio ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] del Pater noster, della Pax Domini e dell'AgnusDei che, essendo recitati ad alta voce, potevano essere advis du Royaume de la Chine, Paris 1604, pp. 3-56; Mingshi (Storia dei Ming) (1739), Pechino 1974, XXVIII, p. 8562 (nelle tre opere ora indicate ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] regina Cristina di Svezia, trascurando la sua presenza all'apertura della porta santa nel Natale del 1674 e alla benedizione dell'AgnusDei e, specialmente, rifiutandole una visita al papa per la Pasqua del 1675; l'A. fu costretto a farle visita per ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] ed indirettamente per limitare la possibilità di incorrere nel peccato, cosa quest'ultima che gli valse l'appellativo di "AgnusDei qui tollit peccata mundi".
Tutte le risposte fornite dal D. corrispondono a questa impostazione di fondo, anche quelle ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...