LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] con la realizzazione musicale di un contenuto drammatico forte: la gran varietà e quantità di indicazioni agogico-espressive inserite nei punti strategici del pezzo per illustrare le sfumature anche minime, psicologiche ed emozionali del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] .
Le danze di Chambonnières come quelle dei suoi successori sono affiancate l’una all’altra con la logica del contrasto agogico ed espressivo, ma rispettando una sostanziale unità tonale del ciclo; i brani in esso compresi sono tutti nella stessa ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] , seppe dare lezione di belcanto per l’omogeneità della gamma, per il legato strumentale e per l’abilità di un gioco agogico e dinamico che conferiva senso e colore al testo, conciliando le ragioni della musica con quelle del dramma. Rossi-Lemeni ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] atti di "sviluppo" in tutte le parti del pezzo: specie nella riesposizione. Si ha così uno spostamento verso i passi propriamente agogici, verso i quali il tema ansiosamente si precipita. L'armoniosa risposta tra il periodo del tema e il periodo, o i ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] nel tempio, II atto, n. 14 e 15) ogni passione si presenta già purificata e superata, priva ormai di drammatico dinamismo agogico, nella serena linea della melodia e dell'architettura.
Ma l'esito dell'Iphigénie en Tauride (libretto di N.-F. Guillard ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] all’atto nelle produzioni operistiche (il nome deriva dal fatto che ogni parte ha un t., cioè un andamento agogico diverso). Nella sinfonia classica, i t. o movimenti sono, nell’ordine, quattro: Allegro, Adagio, Minuetto (o Scherzo), Finale (l ...
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agogico
agògico agg. [der. del gr. ἀγωγ ή «impulso»] (pl. m. -ci). – Pertinente all’agogica: impulso a., movimento a.; indicazione a., o d’ordine a., annotazione esplicita (detta anche didascalia musicale), o simbolo equivalente, che negli...
agogica
agògica s. f. [dall’agg. agogico]. – Nel linguaggio della critica musicale, l’impulso motorio da cui scaturisce e si svolge il ritmo musicale, inteso quale virtù soggettiva e non riducibile a ritmico schema, che è quindi compito dell’interprete...