BOITHOS ([Βο]ῖϑος)
L. Guerrini
Scultore, figlio di Menodoros o Menodotos, originario di Ariaratheia, attivo a Samo circa alla fine II-inizio I sec. a. C. Il suo nome è stato però integrato anche in Koithos. [...] La sua firma appare su una base in marmo trovata nell'agorà di Samo, con la dedica al popolo da parte dell'edile Aristomenes, figlio di Aristippo. La base doveva reggere statue in marmo o bronzo di modeste proporzioni. L'etnico di B. ci fornisce un ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] si dipartono gruppi di strade delimitanti isolati allungati di larghezza costante (m 25 c.a); e anche alla fine del VI sec. l'agorà non cambia fisionomia e conserva i monumenti del VII sec., mentre le mura includono il plateau Ν e il plateau S con l ...
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PROPILEI (προπύλαια; propylaea; ma anche il singolare προπύλαιον, propylaeum, come anche πρόπυλον, propylum)
Giacomo CAPUTO
Luigi CREMA
Giacomo CAPUTO
Il nome designa l'ingresso d'onore, e come tale [...] grandioso e monumentale, d'una sede o d'un complesso d'edifici pubblici, come un santuario o un'agorà. Propilo serve a indicare una tale costruzione nel suo stato più semplice, mentre propileo (o il plurale) non è che l'aggettivo sostantivato, ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] che sarà occupato da una casa nell’avanzato III sec. a.C.
La maggior parte degli edifici costruiti nell’area rettangolare dell’agorà, divisa artificialmente in due terrazze per ovviare ai salti di quota, si data nell’età di Gerone II di Siracusa (275 ...
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(gr. Kασσώπη) Antica città dell’Epiro, costruita secondo il tipico piano urbanistico del 5° sec. a.C., con disposizione a scacchiera degli edifici compresi fra due grandi arterie, intersecate perpendicolarmente [...] strade minori, parallele fra loro. Molto importante per lo studio dell’abitazione classica ed ellenistica, la città era dotata di agorà, odeon, e di un grande teatro; inoltre era fornita di un katagogeion, o albergo pubblico per ospiti illustri, e di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] e il 320 a.C., tra cui il più importante è il teatro, costruito con intenti politici più che drammatici. L’antica agorà presentava una stoà ad ali lungo il lato sud della piazza e un edificio ipostilo di forma quadrangolare nel lato nord che forse ...
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DIONYSIOS, Aurelius (Αὐρ. Διονύσιος)
L. Guerrini
Scultore di Afrodisiade (Caria), figlio di Dionysios, del I-II sec. d. C., noto da un epitaffio che lo ricorda come "non paragonabile ad altri nella scultura". [...] Il nome Aurelius D. indica che in seguito egli assunse la cittadinanza romana. Nel fregio tiberiano dell'agorà di Afrodisiade appaiono incise lettere greche e latine variamente raggruppate, che lo Iacopi interpretò come sigle di artisti, facendo di D ...
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gendercrazia
s. f. (spreg.) Il potere del genere sessuale, che tende a diventare totalizzante.
• [tit.] L’assalto della gendercrazia / «C’è una lobby che punta a stravolgere il senso comune della nostra [...] umanità, partendo da una forzatura del linguaggio». Parla l’esperta Marguerite Peeters (Avvenire, 3 ottobre 2014, p. 13, Agorà sette) • Lei non va molto d’accordo con le lobby gay. Per quanto scritto nel suo libro «Non nel mio nome. Un omosessuale ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] d. C., fece o rifece alla maniera romana il tempio dei Dioscuri. L'opera fu forse collegata con la trasformazione dell'agorà greca in Foro romano.
Deve ammettersi infatti che i Romani considerassero come decumano la mediana fra le tre vie della città ...
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Antica città sulla costa settentrionale della Beozia, presso il confine con la Focide, sulla sommità d'un colle che forma una delle pendici settentrionali del monte Messapio; ne esistono cospicue rovine, [...] scavate dalla Scuola americana di Atene; la cinta ristretta della città aveva forma semicircolare, l'agorà, adorna di alberi, era limitata da una doppia serie di portici, il porto era protetto da due robuste dighe. Verso il 300 a. C., Antedone ...
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agora1
àgora1 s. f. pl. – Ant. forma di plur. di ago: trovato modo d’avere certe a. sottile e piccole, e ancora certe candeluzze di cera, nella camera sua in una piccola cassettina l’ebbe condotte (Sacchetti).
agora2
àgora2 (alla greca agorà) s. f. [dal gr. ἀγορά]. – La piazza centrale della pòlis greca (generalmente a pianta quadrangolare), considerata luogo di riunione e di mercato, intorno alla quale sorgevano i monumenti pubblici più importanti,...