Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Haghìa Triada.
Le costruzioni ex novo del Tardo-Minoico III non hanno tracce di decadenza (Haghìa Triada: mègaron A-D, santuario H, agorà; casa J a Zakro; casa Δ a Palekastro, case Eh, He, santuario a Gurnià). L'abitato Tardo-Minoico III di Kephala è ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] sorgere della architettura e della grande scultura, necessarie per costruire e adornare quelli che sono i nuclei vitali della pòlis: l'agorà, cioè il mercato e il luogo di raccolta dei cittadini di pieno diritto, e l'acropoli, cioè il luogo di culto ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] , comprendeva, fra due serie di colli dai fianchi scoscesi, una grande valle centrale (oggi valle di S. Mauro), ove era l'agorà, mentre delle due valli esterne l'occidentale (detta di S. Eligio) era attraversata dal fiume Lyssos (Polyb., vii, 6).
Gli ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] data più probabile sembra dunque potersi stabilire intorno al 420 a. C. La statua di culto della Madre degli dèi, nel Metroon dell'agorà di Atene, è detta da Pausania (1, 3, 5) e da Arriano (Peripl. Pont. Euxin., 9) opera di Fidia, mentre Plinio (Nat ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] dall'influsso esercitato dal teatro. Nell'iconografia più comune rientra la figura di I. che appare in un frammento di kýlix dell'agorà d'Atene. Il supplizio di I. alla presenza di Atena si è visto in una metopa del tempio dal Foro Triangolare di ...
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Vedi THORIKOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THORIKOS (Θοριχός, Thoricus)
L. Guerrini
Località situata nella parte S-E dell'Attica, a N della regione mineraria del Laurion e di Capo Sunio. È stata identificata [...] ibid., XLV, 1950, pp. 25-28; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, passim; R. Martin, Recherches sur l'agorà grecque, Parigi 1951, p. 249 s.; R. Y. Hopper, The Attic Silver mines in the fourth Century b. C., in Ann. British ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] con le relative porte protette da torri quadrangolari; nell'ambito di questa sono state inoltre scoperte le vestigia dell'agorà ellenistica con un portico ed un tempio. L'esplorazione precedente ha riconosciuto, nel mandorleto di fronte a casa Vinci ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
P. C. Sestieri
Uno dei centri archeologici più importanti della Magna Grecia. Benché gli scavi non siano molto estesi, [...] sono stati identificati a non molta distanza dalla stazione ferroviaria. Entro alla loro cerchia è stata riconosciuta l'area dell'agorà, presso la quale sono i resti probabili, non scavati, del teatro. Presso il lato settentrionale di quest'area sono ...
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TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] Polignoto, mentre la povera culla a forma di scafo con i due neonati è abbandonata sulle rive del fiume. Una rozza oinochòe dell'Agorà di un tipo speciale riservato a scene caricaturali, forse di commedia, conserva il nome di T. e il volto di uno dei ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] in senso aclassico, erige pressoché contemporaneamente l'Hephaisteion nell'Agorà (l'inizio si può datare al 449 a.C.). più tardi, di Poseidon a Capo Sunio, di Ares, ora nell'Agorà di Atene, di Nemesi a Ramnunte). Avanti al pronao, entro la ...
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agora1
àgora1 s. f. pl. – Ant. forma di plur. di ago: trovato modo d’avere certe a. sottile e piccole, e ancora certe candeluzze di cera, nella camera sua in una piccola cassettina l’ebbe condotte (Sacchetti).
agora2
àgora2 (alla greca agorà) s. f. [dal gr. ἀγορά]. – La piazza centrale della pòlis greca (generalmente a pianta quadrangolare), considerata luogo di riunione e di mercato, intorno alla quale sorgevano i monumenti pubblici più importanti,...