ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] ed una grande strada centrale che dalla porta meridionale della città, all'esterno della quale era la necropoli, saliva all'agorà. Quest'ultima era lastricata a mattoni e fiancheggiata da portici. Sulla sommità della collina è il basamento di un ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] mare il predatore Sciro, e Hemera che rapisce Cefalo; frammenti di quest'ultimo gruppo sono stati rinvenuti durante gli scavi dell'Agorà di Atene. Il tempio di Asklepios ad Epidauro, incominciato c. il 380 a. C., aveva per a. centrali statue di Nikai ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] xxxviii, 9, 13). La notizia tarda che l'Elena era in un portico dell'agorà di Atene, si riferisce forse ad una copia (Eusth., ad Il., xi, 630; The Athenian Agora, iii, 1957, p. 194, n. 634). Nonostante la celebrità dell'opera, la ricostruzione dell ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] 1891, p. 220 ss. Aera: H. C. Butier, in Rev. Arch., 1906, Il, p. 413 SS. Side: A. M. Mansel, G. E. Bean, Die Agora von S., Ankara 1956, p. 31-37. Corinto: R. L. Scranton, in Corinth: Results of Excavations, vol. I, parte III, Princeton 1951, P. 57 ss ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] resto, ci attestano C. ricca di monumenti notevolissimi (un Partenone e numerosi altri templi, un Bouleuterion, un Pritaneo, un'agorà, una stoà dorica, ecc.) ed anche sede di culti importanti (cfr. Fasti Arch., iii, 2745; vi, 1120).
Nell'architettura ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (Σαγαλασσός, ᾿Αγαλασσός, ᾿Ακαλισσός; Sagalessos)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, odierna Aǧlasun, a N di Antalya. Il nome e le sue varianti ci vengono tramandati, [...] che ci siano pervenuti); la palestra (di m 53 × 44, con la corte centrale lastricata e con portici sui lati); l'agorà superiore (situata su una terrazza ancora più elevata di quella del tempio di Antonino Pio), certo riferibile all'età di Claudio ...
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Vedi PLEURON dell'anno: 1965 - 1996
PLEURON (Πλευρών, Pleuron)
N. Bonacasa
Città in Etolia. Il nome si riferisce a due stanziamenti, il più antico ἡ παλαιὰ ΠΛευρών, era ai piedi del monte Curio (Strab., [...] costruzione del teatro è senza dubbio contemporanea a quella delle mura. Si riconoscono, ancora, dentro il circulto delle mura: il sito dell'agorà con una stoà orientata N-S (m 62 circa) e l'impianto del ginnasio; inoltre, a S-E, una grande cisterna ...
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MATIDIA (Matidia, Mattidia, Matidia Augusta)
L. Fabbrini
1°. - Figlia di Marciana e nipote di Traiano, nacque non più tardi del 68 e morì nel dicembre del 119. Ebbe due figlie, Vibia Matidia e Sabina, [...] replica alquanto irrigidita nel Museo Capitolino. Una statua con sembianze giovanili di M., assimilata a Cerere, proviene dall'agorà di Afrodisiade (Istanbul, Museo, n. 504). L'acconciatura è tardo-flavia, così come quella di Plotina-Hera rinvenuta ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] di Tespie in Beozia. Fra le molte statue raffiguranti Eracle che le fonti attribuiscono a L., forse quella che era nell'agorà di Sicione ci è pervenuta in copie marmoree (fra cui quella eseguita da Glicone, ora al Museo archeologico nazionale di ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] , all'incirca come a Dodona. Probabilmente è il Bouleutèrion e l'area ad O di esso, con stoài, è da riconoscere come agorà.
Il grande teatro, a NO del Katagòghion, è stato costruito sul pendio della montagna, con orientamento verso SE, cioè verso il ...
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agora1
àgora1 s. f. pl. – Ant. forma di plur. di ago: trovato modo d’avere certe a. sottile e piccole, e ancora certe candeluzze di cera, nella camera sua in una piccola cassettina l’ebbe condotte (Sacchetti).
agora2
àgora2 (alla greca agorà) s. f. [dal gr. ἀγορά]. – La piazza centrale della pòlis greca (generalmente a pianta quadrangolare), considerata luogo di riunione e di mercato, intorno alla quale sorgevano i monumenti pubblici più importanti,...