Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] in luoghi o spazi aperti e solitari o al contrario in luoghi angusti e chiusi. Il disturbo di panico, con o senza agorafobia, è costituito da ricorrenti episodi di attacchi di panico e dallo sviluppo di ansia anticipatoria e di condotte in cui si ...
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angoscia
Adolfo Pazzagli
Gli attacchi di panico
Gli attacchi di panico (ADP) sono costituiti da episodi acuti di intensa paura, angoscia o disagio che si instaurano rapidamente e persistono per un [...] scatenante panico. In questo caso siamo di fronte a quello che si chiama disturbo da ADP, che sovente si accompagna ad agorafobia.
Cenni storici
I Greci chiamarono panico ciò che poteva provare un essere umano perdutosi in un bosco, il terrore di ...
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Psicanalista (Trieste 1889 - Chicago 1970). Specializzatosi in neurologia e psichiatria a Vienna, si trasferì a Roma, dove fondò nel 1932 la Società italiana di psicoanalisi e la Rivista italiana di psicoanalisi [...] psychopathology to general medical problems, con O.S. English, 1943; trad. it. 1950). Tra le altre opere: Agorafobia: isterismo d'angoscia (1936); Principles of psychodynamics (1950); The structure and dynamics of the human mind (1960); Agoraphobia ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] c., prende invece in considerazione soltanto il c. disturbato osservabile nel malato: per es., nell’agorafobia viene trattato unicamente il sintomo agorafobico.
Scienze sociali
C. sociale
È il comportamento di un individuo all’interno di un contesto ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] in modo esteso e applicabile ad altri contesti che esulano dall'etimologia originaria e specifica degli spazi aperti. L'agorafobia è la più comune complicanza del disturbo da attacchi di panico: chi è affetto da questo problema teme la possibilità ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] ) e quelle della sensibilità specifica. Le cause di tipo psicologico sono date principalmente da ansia, panico, agorafobia e isteria. Le vertigini possono manifestarsi pure in soggetti sani in condizioni fisiologiche o parafisiologiche, come nel ...
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evitamento
In psicoanalisi, meccanismo di difesa (➔) simile al diniego, per cui un individuo si rifiuta di fronteggiare situazioni, oggetti o persone che generano angoscia in quanto simboleggiano impulsi [...] di per sé (per es., certi animali nelle fobie specifiche, o i luoghi aperti o molto stretti nell’agorafobia associata al disturbo di panico) soltanto perché, così facendo, riduce notevolmente l’ansia anticipatoria scatenata dall’aspettativa di ...
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nevrosi
Giuseppe Ducci
Disturbo psichico d’origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari, tra i quali l’ansia, e con diverse caratteristiche (inibizione, [...] forme sono: la n. fobica, con o senza attacchi di panico, che riguarda un’ampia gamma di situazioni (claustrofobia, agorafobia, tanatofobia); la n. ossessiva, in cui il soggetto si sente costretto ad agire o pensare contro la propria volontà (con ...
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paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] a seconda della cosa che suscita paura. I nomi di queste fobie rimandano sempre al greco o al latino. Per esempio agorafobia significa «paura degli spazi aperti» (fòbos in greco vuol dire «paura» e agorà «piazza»): in questo caso il soggetto non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’ordine diventa sinonimo di schiavitù e il disordine promessa di libertà.
Se, come abbiamo detto, la nevrosi dell’agorafobia sembra risentire del modo di procedere dello scienziato, che cerca di riportare l’ignoto al noto, la sensazione contraria ...
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agorafobia
agorafobìa s. f. [comp. del gr. ἀγορά «piazza» e -fobia]. – Timore ossessivo per l’attraversamento di una piazza o di uno spazio aperto: può essere sintomo di psicastenia.