BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] 1º nov. 1908 fu trasferito nel distretto minerario di Vicenza con l'incarico della direzione della scuola mineraria di Agordo (Belluno). Nel 1913-1914 frequentò a Parigi il laboratorio del Museo di mineralogia e petrografia annesso alla Sorbona. Nel ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] di Doralice e Duello di Ruggero e Rodomonte) la sala da pranzo estiva al primo piano della sua villa Crotta, ad Agordo, un lavoro che vide impegnato anche il fratello Giuseppe.
Nel 1827 giunse a Roma e, con la raccomandazione di Cicognara, fu ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] tempo il commercio dei panni pregiati, di cinabro e di mercurio (egli aveva in appalto una miniera nel territorio di Agordo, e una sola operazione con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti in titoli ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] suo territorio), p. 88; F. Tamis, Le parrocchie dell'Agordino, Agordo 1950, p. 193; A. Da Borso, Pittori bellunesi, in Arch. (1991), 274, p. 35; S. Claut, Dipinti nell'antica forania di Agordo (secc. XV-XX), Cornuda 1991, pp. 66 s.; Arte e storia di ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] , S. Pietro 49: 1769), Auronzo (Villagrande, S. Giustina 160: 1780), Borca di Cadore (270: 1791, a 2 tastiere), Canale d'Agordo (381: 1801), Candide di Cadore (367: 1799, a 2 tastiere), Castiòn (389: 1802), * Feltre (cattedrale, 37-38: 1767, a 2 ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] Agordina, parrocchiale di S. Michele Arcangelo, testimoniata dal vescovo G.F. Bembo negli atti della visita pastorale del 1708 ad Agordo; l'attribuito paliotto della parrocchiale di Caston, 1709 circa, con Anime purganti.
Il 3 apr. 1708 il L. sposò ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] Janna, del Conte Brandolini, due Angeli adoranti per la chiesa di Lutrano: opere tutte esistenti e in buono stato, meno quelle di Agordo e di Feltre, corrose dal teinpo. Un ciclo di quattro rilievi con scene della Vita di s. Leonardo per la chiesa di ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] agrimensoria più comoda d'ogni altra allora in uso; inventò un nuovo tipo di forno a riverbero, sperimentato con successo ad Agordo e poi nelle saline di Bema, per il quale ottenne nel 1791 una medaglia d'oro dal Senato veneto: eseguì l'analisi ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] veneto (monti Lessini, monte Summano, Rosà - dove fu ospite del Cappello - Bassano, Cividale del Friuli, Fiera di Primiero e Agordo), culminato con una ascensione al monte Baldo, nella quale il conte Agostino Giusti - padrone del più bel giardino di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] con il ceto nobiliare locale (agli Avoscani fu affidato Agordo, ai Doglioni Alpago, poi assegnata ad Endrighetto da Bongaio ad Indicem; F. Tamis, Storiadell'Agordino. La Comunità di Agordo dalle originial dominio veneto, Belluno 1978, pp. 111-114; ...
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