Mistica e riformatrice agostiniana (Douai 1581 - St. André-lez-Lille 1639). Monaca in Tournai, superiora in Menin, ed infine reclusa e morta in concetto di santità. Ebbe fin dall'infanzia visioni ed estasi, [...] lasciò scritti spirituali in 6 trattati, nei quali viene tracciato il mistico itinerario dell'anima dall'amore di sé all'amore di Dio ...
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Mistica agostiniana (Roccaporena, Cascia, 1381 - Cascia 1447); dopo due anni di matrimonio le fu ucciso il marito, uomo violento; più tardi le morirono anche i due figli; entrò allora nel monastero agostiniano [...] di Cascia e praticò una vita di pietà e rassegnazione contrassegnata, secondo la tradizione, da fatti miracolosi: tra l'altro, esaudendo le sue preghiere, una spina della corona di Cristo le si sarebbe ...
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Mistica (Flamske, Vestfalia, 1772 - Dülmen 1824); monaca agostiniana (1802), ebbe visioni mistiche ed estasi, e alla fine del 1812 le stimmate. È nota per le numerose opere di mistica, composte da C. Brentano, [...] esegeta dei suoi rapimenti ...
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agostiniani, órdini Comunità religiose che seguono la regola agostiniana, ispirata cioè alle norme che s. Agostino nella sua Epistola 211 prescrive per le monache d'Ippona. In senso stretto sono: gli a. [...] eremiti, i canonici regolari di s. Agostino, gli a. dell'Assunzione, le suore agostiniane (eremitane, canonichesse, assunzioniste e altre). ...
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Francescano inglese (m. 1260), magister a Oxford (1253); scrisse una Metaphysica (1250-60, in 6 libri, ancora inedita), importante documento degli studî sulla filosofia aristotelica e arabo-giudaica cui [...] si dedicava la scuola francescano-agostiniana di Oxford. ...
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Religiosa (Retinne, Liegi, 1191 o 1192 - Fosses 1258), educata da suor Sapienza, agostiniana del monastero di Mont Cornillon che curava il lebbrosario di Liegi, le successe come priora. La sua regola severa [...] incontrò la resistenza di alcune monache, per cui scelse di ritirarsi a Fosses (1248), dove morì. È la promotrice della festa del Corpus Domini, estesa sei anni dopo la sua morte a tutta la Chiesa da papa ...
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semipelagianesimo Corrente teologica sviluppatasi soprattutto nei monasteri della Provenza nel 5° sec., quale reazione contro l’estremismo della posizione agostiniana circa la predestinazione e l’assoluta [...] gratuità della salvezza. I semipelagiani, pur non negando la necessità della grazia, ammettevano che l’uomo può cominciare, senza la grazia, l’opera della conversione e salvezza (initium fidei) ...
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Ordine religioso femminile, fondato da s. Antonio Maria Zaccaria e dalla contessa Ludovica Torelli di Guastalla, come «religiose di s. Paolo converso», con regola agostiniana, per coadiuvare i barnabiti [...] nell’azione tra il popolo ...
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Domenicano inglese (m. 1279), provinciale per l'Inghilterra, arcivescovo di Canterbury e cardinale; insegnò a Parigi e a Oxford (1248-61). Difensore della tradizione agostiniana, sebbene aperto alla nuova [...] filosofia di Aristotele (fu tra i primi a commentarne le opere a Parigi), sostenne le dottrine della pluralità delle forme, delle rationes seminales, dell'illuminazione; innanzi ai primi successi di alcune ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...