FULGENZIO (Claudius Gordianus Fulgentius) di Ruspe, Santo
Mario Niccoli
Nato a Telepta, nella Bizacene (Africa), verso la fine del sec. V, dovette ricevere dalla sua famiglia una buona educazione: apprese [...] Dei e altri; epistole e sermoni) mostrano al più come egli avesse perfettamente assimilata la teologia e la morale agostiniana. In armonia con questa, combatte il semipelagianesimo di Fausto di Riez (v.) e, soprattutto, l'arianesimo imposto in Africa ...
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TOMMASO di Bradwardin
Pio Paschini
Nacque a Bradwardin nella contea di Hereford verso il 1290, studiò nel collegio di Merton a Oxford. Nel 1325 fu procuratore dell'università di Oxford e cancelliere [...] pubblicò un: De causa Dai contra Pelagium libri III ad suos Mertonenses (stampato nel 1618) d'intonazione prettamente agostiniana: per questo i teologi protestanti lo annoverarono tra i cosiddetti testes veritatis, come precursore quasi di Wycliffe e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] (prima metà del V sec.) nell'opera De nuptiis Philologiae et Mercurii presenta le sette discipline nella stessa prospettiva agostiniana, disponendole però in un ordine differente, che prevede la matematica e la musica, rispettivamente, ad aprire e a ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] con dietro figure di santi e nel fondo una veduta di Spoleto; un affresco in una parete della diruta chiesa agostiniana di S. Nicolò, che rappresenta il medesimo argomento con lievi varianti ed è alquanto deteriorato; un altro affresco nella facciata ...
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Nome di sante e beate. 1. Chiara d'Assisi, santa. - Fondatrice delle Clarisse, o secondo ordine francescano (Assisi 1193 - ivi 1253). Di nobile famiglia, attratta e istruita da s. Francesco, il 28 marzo [...] Fu canonizzata nel 1255; festa, 11 agosto. 2. Chiara da Montefalco, santa. - Religiosa (Montefalco, Perugia, 1268 - ivi 1308). Agostiniana, fu badessa dal 1291. Fece scoprire ed eliminare (1306-07) in Umbria una setta detta "dello spirito di libertà ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] scrivere dalla denuncia portata a Roma da Prospero e da Ilario, che, si sapeva, erano convinti assertori della dottrina agostiniana. Poi, al termine della lettera, esprime un elogio di Agostino, che è stato successivamente recepito come una sorta di ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] di riflessione filosofica una verità rivelata (ma andrà ricordato che per Anselmo, così come per Abelardo, coerentemente alla tradizione agostiniana, non vi è eterogeneità tra la ratio dell’uomo e la ratio che è a fondamento della rivelazione, perché ...
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MEDA, Felicia
(Felix o Felixina de Meda, de Mediolano). –
Letizia Pellegrini
Nata intorno al 1378, nessuna fonte permette di stabilire il luogo di nascita e la famiglia di origine.
L’erudito Gallucci [...] la M. entrò nel monastero milanese di S. Orsola a Porta Vercellese; il monastero, sorto nel secolo precedente come fondazione agostiniana, fu il primo in città ad adottare la regola clariana. Alcuni atti notarili documentano la M. a S. Orsola dal ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] , essendo la sua una riflessione teologica assai diversa e personale, vicina per contenuti e impostazione alla tradizione agostiniana (per la sua originalità di pensiero, Martin Grabmann [1923] pone Orsini fuori dalla cerchia dei «tomisti», pur ...
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frati gaudenti (godenti in D.)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati gli aderenti alla Milizia della Vergine, ordine religioso sorto dalla generale esigenza di estendere il più possibile l'esperienza [...] e frati che vivevano nelle loro case. I primi, che potevano esser chierici e laici, seguivano la cosiddetta regola agostiniana, praticando appunto la vita comune. Come gli ordini militari, potevano portare armi di difesa, che potevano essere usate ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...