GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] ), un grande castello reale venne costruito nel lato sudovest della città. A S di questo si ergeva l'abbazia agostiniana di Llantony Secunda, fondata nel 1137 da un castellano reale e ampiamente sovvenzionata dai suoi successori, i conti di Hereford ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] ut effectus ad causam, et ut potentia ad actum ".
Il ricorso alla nozione di p. è frequente nella tradizione platonico-agostiniana. Guglielmo di Conches, a proposito della dottrina platonica (Tim. 41a-b) secondo la quale tutto ciò che è generato ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] i lavori per sostenere gli argomenti dei vescovi Ricci, Giuseppe Pannilini e Sciarelli, in difesa della teologia agostiniana proposta dai Cinquantasette punti e per presentare sue memorie scritte lasciate agli atti. La riunione di Firenze segnò ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] l’elogio funebre di Mattia de Paolo del seminario di Carinola; a quindici giorni dalla morte gli resero onore gli agostiniani di Sessa con iscrizioni composte da Domenico Saracino di Carinola e con un’orazione di Antonio Zona, parroco di Montanaro ...
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aristotelismo
Influsso esercitato direttamente o anche soltanto indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero.
L’aristotelismo antico
L’antichità conobbe di Aristotele soprattutto gli scritti [...] radicale trasformazione di tutta la filosofia e teologia medievali che – incardinate fino ad allora sulla tradizione platonico-agostiniana – venivano a far proprie le fondamentali strutture della filosofia aristotelica. Il trionfo dell’a. non fu però ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] , ibid. 1752; T. M. Viali, Propositiones theologicae ..., ibid. 1753).
Come teologo il C. appare vicino alla scuola agostiniana che, come è noto, durante il pontificato di Benedetto XIV poté esprimere liberamente la propria avversione al molinismo ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] come "ragione naturale" (quale cioè più tardi si verrà definendo in diversi contesti), ma come la ratio della tradizione agostiniana e anselmiana, sorretta dalla luce divina, cioè dal verbo che si è rivelato nella Bibbia. Giacché a fondamento dei ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] philosophique (1686) al versetto evangelico: «Compelle intrare»; B. (in polemica diretta con la teoria agostiniana della repressione dell’eresia, seguita concordemente dalla tradizione teologica) nega la legittimità dell’intervento del braccio ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] hanno per R. come essenziali a spiegare la realtà fisica (e con esse, l'importanza primaria dell'ottica). Anche la psicologia (agostiniana) è retta dalla dottrina della luce che è il veicolo della sensibilità; inoltre, sempre in termini di luce e ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ; Muratori si interessò poi alla biologia e all’elettricità. Nell’apprendistato con Bacchini, la vocazione religiosa prese forma agostiniana e giansenista. Condivise l’idea di Blaise Pascal di combattere i nemici del cristianesimo non sul loro piano ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...