SFONDRATI, Aurelia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1531 circa a Milano da Francesco, senatore di Milano, poi cardinale (1544) e vescovo di Cremona (1549)
P. Renée Baernstein
, e da Anna Visconti, [...] libero arbitrio. Dopo un’inchiesta inquisitoriale nel 1552, la casa femminile divenne un monastero di clausura, con regola agostiniana e giurisdizione episcopale. Dagli anni 1560 in poi, Paola Antonia e le sorelle dominavano gli offici del monastero ...
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OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] pp. 111-116, 135-140, 145-152, 156-159; D. Gutiérrez, Storia dell’Ordine di s. Agostino, I,2. Gli Agostiniani nel Medioevo (1357-1517), Roma 1987, pp. 59 s.; D. Gionta, Falciglia, Giuliano (Giuliano da Salem), in Dizionario biografico degli Italiani ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] che avrebbe fatto nella sua storia della musica.
Il F., che già nel 1762 dirigeva a Milano la cappella musicale nella chiesa agostiniana di S. Marco e quella della chiesa di S. Maria della Visitazione, nel 1775, alla morte di G.B. Sammartini, accettò ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] deciso aristotelismo tomista, tutto un assieme di teologi soprattutto francescani resta sulla linea di un’ispirazione puramente agostiniana. Il più importante di questi è Bonaventura, la cui opera mantiene per questo aspetto un fondamentale interesse ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] particolari, che, per essere conservati, hanno bisogno d'una creazione continua ch'è conservazione.
Una deviazione dalla dottrina agostiniana e, in generale, da quella cristiana, è rappresentata da Giovanni Scoto Erigena, il quale da Dio, che è ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] du IVe siècle et la défaite suprême du paganisme, in Revue des Études Anciennes, 71 (1969), pp. 100-130.
95 Sulla concezione agostiniana della storia, cfr. R.A. Markus, Saeculum History and Society in the Theology of St. Augustine, Cambridge 19892; G ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] lettere a Degola dell’8 gennaio e del 9 aprile 1794.
Quest’ultima confermava la sua adesione alla dottrina agostiniana, pur con qualche residuo di tomismo, realizzatasi soprattutto attraverso la lettura delle opere di Arnauld, che aveva elaborato gli ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] Vaccaro, Brescia 1995, pp. 376, 379-387, 389 s., 392, 397-399; P. Magnani, Il vescovo L. T. a Pavia. Una Chiesa agostiniana (1823-1845), in Il giansenismo e l’Università di Pavia. Studi in ricordo di Pietro Stella, a cura di S. Negruzzo, Milano 2012 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] dell’anno Mille, se pur con esiti e forme diversi. Se infatti Beda o Isidoro di Siviglia riprendono la divisione agostiniana delle sei età del mondo, Giovanni Scoto Eriugena, nel IX secolo, indica una diversa prospettiva escatologica. La descrizione ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] che egli.non fu un seguace dell'agostinismo (non è suo, a tale proposito, il trattato di teologia di un autore di scuola agostiniana, che si conserva sotto il suo nome nel fondo Sessoriano,mss. 526-528,scritto sicuramente dopo il 1773,in quanto vi si ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...