Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] della separazione tra anima e corpo, ma sottolineando la partecipazione dell’anima alla ragione divina si ricollega anche all’idea agostiniana del contatto immediato tra l’anima e Dio. Scrive infatti nel luglio 1694: “Sono circa trent’anni che i ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] di una dissertazione di un suo allievo della facoltà teologica sulle opere degli infedeli negativi, tutta fondata sulla dottrina agostiniana, che egli allora fece pubblicare a Pavia. Poco dopo il D., che nel frattempo aveva avuto notizia che gli ...
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Nardi, Bruno
Tullio Gregory
, Storico della filosofia e dantista (Spianate, Altopascio, 1884 - Roma 1968). Compiuti gli studi all'Università Cattolica di Lovanio (1908-1911), ove discusse con M. De [...] mette in luce ancora una volta la lontananza di D. dalle posizioni tomiste e i nessi con la tradizione albertina, agostiniana e sigieriana. Altri particolari problemi filosofici N. illustra con i saggi su La conoscenza umana e su Il linguaggio (1921 ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] del F. è presente un costante debito alla lettura di Agostino e sicuramente gli erano ben noti gli auctores della scuola agostiniana che lo avevano preceduto, come Gregorio da Rimini e Ugolino da Orvieto.
Non abbiamo notizie sicure sulla vita del F ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] . confermava la fama che si era guadagnato durante gli anni di insegnamento, quando, dicendosi seguace della scuola teologica agostiniana, aveva dato prova di una saggia equidistanza nelle polemiche che in tema di teologia morale opponevano i fautori ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] nel Tractatus de praedestinatione aveva polemizzato con estrema vivacità con le posizioni di chiara impronta agostiniana sostenute dal Filiarchi nella Quaestio de causa praedestinationis et reprobationis (Florentiae 1575). Una Responsio ad apologiam ...
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NICCOLO di Buonaccorso
Victor M. Schmidt
NICCOLÒ di Buonaccorso (Bonaccorso). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, attivo nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Buonaccorso [...] ai piedi del santo, fa pensare che fosse stato commissionato per la chiesa di S. Maria Maddalena del vicino convento di agostiniane, distrutto nel 1526, e poi trasferito nella chiesa di S. Margherita. Così si spiegherebbe anche il motivo per il quale ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] del complesso conventuale di S. Agostino, avviata nel 1746 e per la quale dal 1754 è indicato, nella documentazione agostiniana, come «sostituto» del maestro; dal 1751, dopo la partenza di Vanvitelli per Napoli, curò l’esecuzione di numerose sue ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] , come tutto il pensiero dell'A., si inserisce, è dall'A, ritenuta tipicamente italiana, e ricollegata alla tradizione agostiniana e bonaventuriana contro quella tomista.
Nel 1871 fu chiamato alla cattedra di storia della filosofia dell'università di ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] vicario e vicegerente-priore del convento di S. Agostino di Pavia, affidandogli anche la sorveglianza del monastero pavese delle agostiniane di S. Dalmazio (25 giugno). Conservò la carica fino al 1490 quando chiese e ottenne di esserne esonerato (29 ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...