LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] 'aula capitolare del convento di S. Agostino a Rieti, da qui strappato nel 1973 e trasferito all'interno della chiesa agostiniana, che rappresenta la Crocifissione e, sulla sinistra, Giuseppe d'Arimatea chiede a Pilato la salma di Gesù. Si tratta di ...
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SELLERI (Sellari), Gregorio
Stefano Tabacchi
SELLERI (Sellari), Gregorio. – Nacque a Panicale, piccolo borgo del Perugino, il 12 luglio 1654, da Bernardino e da Eugenia Manichini. Persi i genitori [...] proposizione 59. In questo vero e proprio trattato Selleri cercò di dimostrare, con ampi riferimenti alla teologia agostiniana e tomistica, che le proposizioni di Quesnel meritavano di essere condannate nel senso inteso dall’autore.
L’elezione ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] da Benedetto XIII il breve Demissas preces, per dichiarare che la bolla Unigenitus non pregiudicava gli insegnamenti delle scuole agostiniana e tomista in materia di grazia e di predestinazione. Si trattava di una presa di posizione importante, che ...
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OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica
Marco Bolzonella
OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica. – Nacque presumibilmente attorno agli anni Trenta del XII secolo.
Gli Offreducci, forse un tempo signori di Marostica, [...] una diplomatica intesa con i marchesi d’Este e i loro fedeli per garantire un corretto funzionamento della canonica agostiniana delle Carceri (1174-98), dall’altra intervenne con vigore nei confronti di esponenti della famiglia carrarese pur di ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] nei vari conventi dell'Ordine e pubblicò a Genova nel 1708 in un solo volume le costituzioni ed i decreti della Congregazione agostiniana. Un anno più tardi dette alle stampe la prima parte, composta quasi tutta di sonetti, dell'opera Dio. Sonetti ed ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] è «causa efficiente» (Meditationes de prima philosophia, resp. VI, scrup. VIII). Tale prospettiva rovescia la linea tradizionale platonico-agostiniana, che intende le verità eterne e i possibili come contenuto del logos (ossia della mente divina) e ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] crisi interna grazie a una riforma che introduceva nuove precisazioni alla regola originaria, sostanzialmente modellata su quella agostiniana), e particolarmente interessante per lo studio e la conoscenza sia della spiritualità sia delle vicende dei ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] il 18 giugno 1613.
Un fratello del C., Flaminio, canonico lateranense col nome di Fulgenzio, professò in Cesena la regola agostiniana e compì studi a Cremona sotto la guida del padre Onorato Roberti da Giovenazzo. Anch'egli si interessò di questioni ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] da un abate ad un altro per appoggiare la domanda di trasferimento di un monaco); si cimenta in paralleli con la regola agostiniana. Non tutto il testo è composto in volgare: la Regula è tradotta sempre, ma le "auctoritates" e le glosse inserite sono ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] a quelli elaborati per l’esegesi biblica. L’altra direzione è quella della teologia sacramentale: sulla scorta della definizione agostiniana di s., il sacramento è concepito come una realtà significante un’altra realtà, con questo in più, che oltre ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...