GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] a interporsi tra arminiani e gomaristi nella questione della predestinazione, conciliando la dottrina preagostiniana dei primi con quella agostiniana dei secondi. Né meno evidente è in lui la tendenza a subordinare la ragione al dogma che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] opera di pensiero storico, l’ultimo grande libro di riflessione storica di ambito occidentale debba essere considerato la Civitas Dei agostiniana, con la sua interpretazione dei motivi e del senso del dilagare dei ‘barbari’ nell’impero di Roma e del ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l., 'vede' la l. più alta, che non è lui stesso, ma che lo illumina e gli si mostra. Gli agostiniani neoplatonici come Eckhart sviluppano pertanto anche una concezione dell'oculus mentis interiore per analogia a quello esteriore. In questa accezione ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] dedicatoria, che presenta alcuni tipici moduli bonizoniani, e il confronto che il Perels ha potuto compiere fra alcuni testi agostiniani del Lib. de vita christ. e gli excerpta del Paradisus - confronto dal quale sembra emergere con chiarezza un ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] ed esperienza religiosa. Studi per Rocco Cerrato, a cura di A. Botti, Urbino 2005, pp. 139-160.
2 Sulle influenze agostiniane e bossuetiane nelle prime elaborazioni sulla regalità sociale di Cristo, cfr. D. Menozzi, Sacro Cuore, cit., pp. 110-112 ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] se non dissipata, certamente sollecita delle cose terrene, dedicata a studi in prevalenza profani, e l'adesione alla regola agostiniana, inizio di una vita di religiosità più intensa e legata agli obblighi originati dai voti. L'esempio dei canonici ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] abbastanza defilata, incidendo, attraverso la mediazione di s. Agostino (specie nel De Doctrina christiana) e degli agostiniani (Rabano Mauro, ecc.), soprattutto sulla teorizzazione retorica dell'oratoria sacra (ma grande è il peso dell'elaborazione ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] di Napoli, Annibale Di Capua, e fondarono il convento di S. Andrea, detto delle Dame, che adottò la regola agostiniana e fu posto sotto la direzione spirituale dei teatini di S. Paolo Maggiore. Nella nuova istituzione entrarono diverse gentildonne ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] 27).
Viene ormai concordemente attribuita a L. e a suoi aiuti la decorazione a fresco della tribuna della chiesa eremitica agostiniana di S. Leonardo al Lago, condotta nel corso del sesto decennio del secolo e forse promossa e finanziata da un membro ...
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MOLINERI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MOLINERI (Molinari, Mulinari), Giovanni Antonio (Antonino). – Nacque a Savigliano da Gabriele e Lucrezia Dolce, figlia del pittore Pietro, e fu battezzato il [...] , Battesimo di Cristo e S. Nicola da Tolentino (Id., 1998, p. 156). Da quest’ultima deriva la tela per la chiesa agostiniana di S. Giovanni di Alba. Nel territorio della diocesi albese si ricorda la Madonna con il Bambino, i ss. Bernardino da Siena ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...