BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] Dio senza i doni soprannaturali propri del primo uomo nello stato di innocenza. Lo sforzo del B., e in genere della scuola agostiniana, mira a denunziare l'insufficienza di tale teoria e ad indicare, da un punto di vista storico, a salvaguardia della ...
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giansenismo
Movimento teologico, religioso e politico che prende nome da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Ypres. Le dottrine di Giansenio, esposte nell’Augustinus (pubblicato postumo nel 1640) e [...] condannate dall’Inquisizione (1641), da Urbano VIII (1642) e da Innocenzo X (1653), riprendevano la tesi agostiniana secondo cui l’uomo, dopo il peccato originale, non è più in grado di volere il bene; è necessaria la grazia, che Dio concede, ...
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Giovanni Hiltalinger di Basilea
Teologo (m. 1392). Eremitano di s. Agostino, fu maestro a Parigi (1371) e superiore della provincia renana, poigenerale dell’ordine (1379), infine vescovo di Lombez (1389). [...] È autore, tra l’altro, di un commentario alle Sentenze, in cui, pur mantenendo la posizione tradizionale della scuola agostiniana, inclina verso il nominalismo. ...
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Nacque a Parigi il 6 febbraio 1612, da Antoine II Arnauld. È il "grande Arnauld". Risentì anch'egli l'influenza profonda di Saint-Cyran. Abbandonati gli studî del diritto per quelli di teologia, dottore [...] movimento di rinnovamento filosofico e morale del suo tempo, tentando di conciliare il cartesianismo con la dottrina agostiniana della grazia, ch'egli ben presto identificò col giansenismo. Instancabile e vigoroso polemista, difese Giansenio con due ...
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PIETRO degli Onesti
Asceta, nato in Ravenna intorno al 1050, morto ivi il 29 marzo 1119. Costruì, di ritorno da un pellegrinaggio in Terrasanta, una chiesa in onore della Madonna, nella quale si venerò [...] ad essa una casa di canonici regolari, di cui P. stesso fu a capo, viventi secondo la regola agostiniana. Così ebbe inizio la congregazione agostiniana portuense (dalla chiesa di S. Maria in Porto, ove è sepolto P. e un epitafio ricorda il nome ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] cardinale Pietro Barbo.
Unico maschio della famiglia, ebbe almeno quattro sorelle: Eugenia, monaca agostiniana col nome di suor Serafina; Laura, sposa nel 1475 di Alvise Michiel di Fantin; Elisabetta, maritata nel 1479 con Giorgio Foscarini; un’altra ...
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TEOFILO da Vairano
Salvatore Carannante
TEOFILO da Vairano. – Di questo frate agostiniano, maestro di Giordano Bruno, non sono noti né il nome da laico né la data di nascita; con tutta probabilità trascorse [...] anni più tardi, il 23 aprile 1562, conseguì la promozione a lector et magister Studii (Roma, Archivio della Curia generalizia agostiniana, Dd.29, c. 208r), titolo che consentiva di svolgere incarichi di insegnamento sia all’interno dell’Ordine che in ...
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PORZI, Giovanni Rocco
Giulio Orazio Bravi
PORZI, Giovanni Rocco. – Nacque a Pavia nel 1391 da Martino, possidente; della madre si conosce solamente il nome, Eleonora.
Nel 1408 entrò nel convento eremitano [...] a Genova, e fu tale l’entusiasmo suscitato in città che le autorità lo invitarono a introdurre anche a Genova l’osservanza agostiniana prendendo possesso della chiesa di S. Maria della Cella e dell’attiguo oratorio di S. Agostino, cosa che attuò con ...
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ilomorfismo
Dal gr. ὕλη «materia» e μορφή «forma». Dottrina scolastica secondo la quale negli esseri contingenti vi è una composizione ontologica di materia e forma. Tale dottrina si precisa conseguentemente [...] del testo di Avicebron (Ibn Gĕbīrāl), Fons vitae, tradotto dall’arabo nel sec. 12°. Maestri francescani di ispirazione agostiniana quali Bonaventura da Bagnoregio, Alessandro di Hales, Matteo d’Acquasparta, Pietro di Giovanni Olivi o Giovanni Peckham ...
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GIOVANNI della Rochelle (Iohannes de Rupella)
Guido Calogero
Francescano, nato intorno al 1200, morto nel 1245. Scolaro di Alessandro di Hales, gli successe nella cattedra di cui i francescani disponevano [...]
È uno dei rappresentanti della lotta dottrinale che specialmente il suo ordine sosteneva allora in difesa del platonismo della tradizione agostiniana contro l'avvento dell'aristotelismo, anche se egli tentò di assorbire il meglio di quest'ultimo per ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...