FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] Angela e di tutta la sua linea.
Amico del bibliotecario ed erudito Antonio Magliabechi, insieme con il quale frequentava la chiesa agostiniana di S. Stefano al Ponte di Firenze, alla morte di questo, nell'estate del 1714, il F. fu nominato nel ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] ab eiusdem augustinianae familiae theologo celeberrimo,tomus V (Neapoli 1773).
Dopo il 1769 il B. governò vari conventi agostiniani, finché nel 1776 fu eletto, nel capitolo generale di Roma, provinciale delle Marche, priore e visitatore generale del ...
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OLIVARI, Pellegro
Daniele Sanguineti
OLIVARI, Pellegro. – Nacque probabilmente a Genova nel primo quarto della seconda metà del Seicento.
Le notizie disponibili vanno dal 1687 al 1725. Non è documentata, [...] Maria Assunta a Camogli, Genova 1989, pp. 25 s.; F. Franchini Guelfi, Nostra Signora della Cintura: una devozione agostiniana a Genova, in Gli Agostiniani a Genova e in Liguria tra Medioevo ed Età Moderna, Atti del convegno…Genova, 1993, a cura di C ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] nell'uomo ma in Dio. Dio avrebbe potuto creare un mondo diverso, con leggi e valori diversi. La fusione di elementi agostiniani e aristotelico-tomisti compiuta da Duns Scoto tende a salvare il carattere storico della realtà e quindi l'individuo. Ciò ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Giacomo Carneri di Vercelli (1234), del Petrarca alla chiesa di S. Marco di Venezia (1362), del Boccaccio a quella degli Agostiniani di S. Spirito in Firenze (1375), di L. Marsigli (1394) con la stessa determinazione, di N. Niccoli (1430) la cui ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] erano tutt'altro che d'accordo nel rispondere a questa domanda. Alcuni propugnavano il ritorno a una posizione agostiniana, guardando con sospetto a tutta la conoscenza pagana e suggerendo che l'autentica conoscenza dovesse essere cercata dove ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] fiorini d’oro per il ciclo di affreschi dedicato alle Storie della Vera Croce, eseguito nella cappella della Croce della chiesa agostiniana di S. Stefano a Empoli, di cui era titolare la Compagnia di S. Elena.
Il ciclo fu recuperato sotto lo scialbo ...
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La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] linguaggio, che porta a concepire le parole come segno – «Aliquid stat pro aliquo», secondo la nota definizione agostiniana – disconoscendone la natura creativa, ma soprattutto Gentile esclude l’esistenza di un piano della riflessione preesistente al ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] anziano Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, riscossero una serie di pagamenti per un polittico per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S. Andrea a Ferrara, commissionato da Antonio Costabili, figura di spicco della corte di Alfonso I d'Este ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] Marco a Venezia, lavoro cui egli attendeva nel marzo del 1521.
Nel 1522 era la volta dell'organo della chiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore a Bologna e contemporaneamente stava ultimando - con tutta probabilità - anche quelli della cattedrale di ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...